Musica migrante dal Venezuela: gli artisti d’oltreoceano si ritrovano tra note e ricordi

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L’imperdibile occasione di ritrovarsi per condividere la passione della musica e il gusto di ricordare in note una terra travagliata quanto amata: accadrà stasera dalle 20.30 nella Sala Zagorà a Zugliano dove un gruppo di artisti venezuelani si esibirà in un concerto tutto da vivere.
Eddy Marcano al violino, Andrés Eloy Medina con l’oboe, Adela Barreto al clavicembalo, Manuel Trejo con la chitarra e Manuel Sanchez al contrabbasso: saranno loro i protagonisti di un percorso ricco di emozioni, offrendo un repertorio che avrà una forte componente proveniente dal Venezuela orientale, con brani come la celebre “Canta y Baila Joropo” di Hernán Marín e brillanti versioni di “Punto Cruzao” e “Punto del Navegante” di Colombet.  Sánchez, nativo di Cumaná, canterà alcune strofe suonando il contrabbasso, nel miglior stile di Oscar D’Leon. La raccolta orientale avrà come ciliegina sulla torta la prima mondiale di “Er Cataco”, uno joropo con ritornello composto da Andrés Eloy Medina. Verranno inoltre suonati tre tuyero joropos, in cui il clavicembalo di Adela Barreto dimostrerà la sua connessione timbrica e linguistica con l’arpa. Il giovane chitarrista Manuel Trejo interpreterà il famoso valzer “Natalia” e Eddy Marcano chiuderà il concerto con la sua famosa versione di “Pajarillo”.

“A Zugliano avremo la possibilità di condividere con un pubblico italiano – spiega Adela Barreto – un repertorio interamente venezuelano. Suoneremo, tra gli altri, due brani di David Carpio – compositore il cui genio non finisce mai di stupirci – intitolati “Invención Tuyera” e “Merengue Aguinaldoso”. Sono stati lunghi anni segnati dalla nostalgia, dopo la diaspora che negli anni duemila ha colpito tutti i venezuelani. Ecco perché la possibilità, rara, di ritrovarsi a suonare con amici musicisti a lungo frequentati in passato sono occasioni uniche.
È questa l’emozione che stiamo vivendo in questi giorni, a Vicenza,  provincia del Nord Italia, dove si ritrovano eccezionalmente musicisti venezuelani che hanno suonato insieme da una vita”.

Per decenni infatti, sono stati membri della stessa orchestra (Simón Bolívar) e membri di un leggendario gruppo musicale venezuelano (Arcano): protagonisti di tour memorabili dentro e fuori il Venezuela, registrando album, provando assieme per centinaia di ore, con dozzine di concerti e ore di allegri festeggiamenti alle spalle.
Delizie musicali offerte, come un banchetto, da questi cinque musicisti  ad un pubblico italiano, immersi nella gioia contagiosa della musica venezuelana.