Francia, Valls si candida con Macron: ” Il Ps è un partito morto”

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
L’ex premier francese socialista Manuel Valls correrà nella lista del movimento La Republique en marche del neo presidente Emmanuel Macron alle elezioni di giugno per il nuovo Parlamento. Segno che la grande fuga dal Ps, fermo secondo gli ultimi sondaggi ad appena il 9 % dei consensi, è già iniziata.
“Sarò candidato nella maggioranza presidenziale e desidero unirmi al nuovo movimento” ha rivelato Valls che ha anche invitato tutti “i deputati uscenti, progressisti, quanti hanno esortato a votare Macron prima del primo turno, quanti “auspicavano una sua vittoria”, a fare altrettanto.
“I vecchi partiti stanno morendo o sono morti”, ha detto ancora l’ex premier. “Il partito socialista è morto. Non i suoi valori e la sua storia, ma ormai è il passato. Tutti quelli che si riconoscono nel progetto riformista di Emmanuel Macron dovrebbero impegnarsi pienamente”, ha aggiunto.
Arriva però subito una precisazione da parte del comitato per le investiture del movimento del neo eletto Macron: la nomina di Valls non è automatica, anzi, in quella circoscrizione è “già stata scelta una candidata”. L’investitura, ha aggiunto La Republique en marche, sarà fatta “in totale indipendenza”. E su Twitter Christophe Castaner, uno dei fedelissimi del presidente, ha aggiunto che Valls dovrà “fare atto di candidatura”.
Intanto comincia a delinearsi la squadra di governo di Macron. “Jean-Yves Le Drian sarebbe un eccellente primo ministro” fa sapere lo stesso Castaner. Il fedelissimo del presidente ha sottolineato di parlare a “titolo personale”, ma l’attuale ministro della Difesa è uno dei nomi di punta tra quelli che circolano da giorni per diventare il numero uno del governo Macron.
Il leader di En Marche ha detto e ripetuto di avere un nome “in testa”, ma di volerlo svelare solo dopo il passaggio dei poteri di domenica prossima. Ma allo stesso tempo ne ha delineato un profilo: dovrà avere l’esperienza politica per poter assicurare una maggioranza presidenziale.