Guerra in Ucraina, domani riprendono le trattative con la Russia. 10 morti a Kharkiv

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Le trattative tra Russia e Ucraina per cercare di portare la pace nel paese dilaniato dalla guerra ricominceranno domani. Riprendono quindi i colloqui tra le delegazioni di Mosca e Kiev per cercare il cessate il fuoco. Da più parti si parla di basi solide sulle quali trattare, ma le stesse fonti fanno notare come le trattative non siano semplici.

Continua l’avanzata delle truppe di Putin. A Kharkiv almeno 10 morti dopo il bombardamento della città, mentre a Kiev le forze armate russe hanno annunciato che bombarderanno a Kiev le sedi dei servizi di sicurezza e del centro operativo per la guerra psicologica e mediatica. Lo riporta la Tass, l’agenzia di stampa che nelle ultime ore è stato sotto l’attacco hacker di Anonymous.

Il conflitto è arrivato anche all’Europarlamento, riunito in seduta straordinaria. Unanime la solidarietà al presidente ucraino Zelesnky. Secondo Ursula Von Der Leyen: “Per l’Europa questo è il momento della verità. E’ uno scontro tra due mondi, tra il diritto e le armi. Attiviamo la protezione temporanea per i profughi”. Poi la presidente dell’Ue ha aggiunto: “Sono consapevole che le sanzioni avranno un costo per l’economia europea, ma questo è un costo che siamo disposti a pagare perché la libertà non ha prezzo”.

Per la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ci sono passi avanti per l’Ucraina nel cammino per entrare nell’Unione: L’Eurocamera riconosce la prospettiva europea dell’Ucraina. Come afferma chiaramente la nostra risoluzione, accogliamo con favore la richiesta dell’Ucraina per lo status di candidato e lavoreremo per raggiungere tale obiettivo”.

L’appello di Zelensy è molto semplice quanto forte: “Non ci abbandonate”. “Sapevamo che ci sarebbe stato un prezzo da pagare, ma la tragedia che stiamo vivendo è immane”. Così il presidente ucraino ha parlato del conflitto in corso e aggiungendo: “Sono lieto di vedere quest’unità dell’Ue, ma migliaia di persone sono state uccise. Siamo sotto i bombardamenti, sotto l’attacco dei missili: è stata una mattinata tragica, questa. Stiamo dando la nostra vita per la libertà: non sapevo che il prezzo da pagare sarebbe stato così alto”.