Guerra Ucraina: Putin sente Macron ed Erdogan. Domani terzo incontro di negoziati

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Secondo quanto riporta il Cremlino si è avuta una telefonata di 1 ora e 45 minuti tra i presidenti francese Macron e il suo omologo russo Putin, sull’Ucraina. Putin ha detto di essere disponibile al dialogo con Kiev se saranno rispettate le richieste russe, e disponibile a un incontro, formato Aiea-Russia-Ucraina, sul tema della sicurezza delle centrali nucleari, in videoconferenza o in Paese terzo e non a Chernobyl. Il leader del Cremlino ha poi parlato di provocazione di radicali ucraini in merito a quanto accaduto nell’area della centrale nucleare di Zaporozhye. Sulle evacuazioni poi dice: “E’ Kiev a non permetterle”.

Un colloquio c’è stato anche tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. “La Russia fermerà l’offensiva militare se Kiev smetterà di combattere e saranno accolte le richieste di Mosca”. E’ quanto si afferma in una nota del Cremlino, come riporta il Guardian, riguardo il colloquio telefonico tra il presidente russo e il leader turco. Secondo il Cremlino, nel colloquio è stato ribadito che l'”operazione militare speciale” voluta da Putin procede secondo i piani. La Russia chiede un approccio più costruttivo ai negoziatori ucraini in vista del prossimo round di negoziati, tenendo conto – stando alla nota – della realtà sul terreno.

Durante il colloquio telefonico Erdogan ha insistito sull’importanza di adottare misure urgenti per un cessate il fuoco – che oltre alle ragioni umanitarie darebbe, secondo Ankara, un’opportunità per lavorare a una soluzione politica – aprire corridoi umanitari e firmare un accordo di pace. Lo scrive l’agenzia Anadolu. La Turchia, ha detto Erdogan secondo la Anadolu, è pronta a contribuire con “mezzi pacifici”. Il presidente turco, riporta il Daily Sabah, ha rinnovato l’appello a “spianare la strada per la pace insieme”.

Domani si terrà il terzo round di negoziati tra Kiev e Mosca. A confermarlo il negoziatore russo Leonid Slutsky. Secondo quanto riporta la Tass, Slutsky ha detto che “durante il secondo round, la parte ucraina ha dimostrato capacità negoziale”. Poi ha aggiunto: “Si rendono conto che è in gioco la vita della popolazione, questa è la nostra comune priorità”.