Hamas: “Sì, al piano Trump”. Israele sospende gli attacchi a Gaza


Secondo media locali, Israele si starebbe allineando alla dichiarazione del presidente degli Stati Uniti e da stamattina gli attacchi dell’Idf in tutta la Striscia di Gaza sono stati sospesi. L’Idf si sta ora concentrando esclusivamente sulle operazioni difensive per le forze schierate nell’area. Tuttavia non è in corso un ritiro delle truppe. Gaza City resta sotto assedio e le forze israeliane rimangono sulle stesse linee raggiunte finora. Fino alle prime ore di questa mattina, l’Aeronautica Militare stava ancora prendendo di mira tutta la Striscia, ma nelle ultime ore la direttiva è di “attaccare solo nei casi in cui venga identificata una minaccia per le forze”.
Il capo di Stato Maggiore israeliano, Eyal Zamir, ha dato ordine alle Idf di ‘allinearsi’ alla “prima fase del piano Trump per il rilascio degli ostaggi”. Il capo di Stato Maggiore ha comunque ribadito come “tutte le forze debbano restare vigili” ed ha poi insistito affinché ci sia una “risposta rapida per eliminare qualsiasi minaccia”.
L’ok di Netanyahu. L’ufficio del premier israeliano Netanyahu ha confermato con una dichiarazione, che “Israele è pronto per l’attuazione immediata della prima fase del piano Trump per il rilascio immediato di tutti gli ostaggi”. “Continueremo a lavorare in piena cooperazione con il presidente e il suo staff per porre fine alla guerra secondo i principi indicati da Israele, che coincidono con la visione di Trump per la fine della guerra”, si legge ancora nella nota.