La premier Meloni: “Riconoscere la Palestina può essere contro producente”

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Riconoscere lo Stato della Palestina, senza che questo Stato esista, potrebbe essere controproducente. Lo sostiene Giorgia Meloni, in risposta a quanto affermato dal presidente francese Macron, ovvero dell’intenzione di Parigi di riconoscere la Palestina alla prossima assemblea dell’Onu a settembre. “L’ho detto varie volte, anche in Parlamento. L’ho detto alla stessa autorità palestinese e l’ho detto anche a Macron: io credo che il riconoscimento dello Stato di Palestina, senza che ci sia uno Stato della Palestina, possa addirittura essere controproducente per l’obiettivo”, ha aggiunto la premier.

Meloni aggiunge: “Se qualcosa che non esiste viene riconosciuto sulla carta, il problema rischia di sembrare risolto, quando non lo è. Quanto ho detto è la ragione per la quale essendo favorevolissima allo Stato della Palestina, non sono favorevole al suo riconoscimento a monte di un processo per la sua costituzione”.

A proposito di Macron, il presidente USA Trump ha dichiarato: “E’ una brava persona, mi piace, fa il gioco di squadra, ma la buona notizia è che quello che dice non conta”, visto che, aggiunge Trump, “Un riconoscimento non ha importanza”. Anche gli Stati Uniti, quindi, si discostano dalla posizione dell’Eliseo.

Regno Unito, Francia e Germania in una dichiarazione congiunta diffusa dopo la “telefonata di emergenza” tra i leader dei Paesi dell’E3 che era stata annunciata ieri da premier britannico Starmer tuonano: “La catastrofe umanitaria a Gaza deve cessare immediatamente”.