Medio Oriente: approvata risoluzione Onu che prevede ‘due popoli, due Stati’.

Il conflitto in Medio Oriente potrebbe essere ad una prima svolta. La comunità internazionale si è infatti mossa per trovare una soluzione. Al Palazzo di Vetro, l,Assemblea generale dell’Onu ha adottato la Dichiarazione di New York, con l’idea di ridare slancio alla soluzione dei due Stati, israeliano e palestinese, ma escludendo Hamas. Il testo è stato preparato da Francia e Arabia Saudita e approvato con 142 voti a favore, 10 contro e 12 astenuti. Contro hanno votato, in maniera aspettata, Israele e gli Stati Uniti. La risoluzione, si legge, “condanna gli attacchi perpetrati il 7 ottobre da Hamas contro i civili” e afferma “Hamas deve cedere le armi e liberare tutti gli ostaggi” detenuti a Gaza.

Reazioni opposte dalle due parti. Israele ha respinto la risoluzione che giudica “vergognosa” poichè, si legge, “incoraggia Hamas ad andare in guerra. Il vicepresidente palestinese Hussein al-Sheikh ha invece affermato: “Il voto ONU su una risoluzione a favore della ripresa della cosiddetta soluzione di pace a due stati per il conflitto israelo-palestinese è un passo importante verso la fine dell’occupazione. Accolgo con favore l’adozione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della risoluzione sull’attuazione della soluzione dei due Stati e la creazione di uno Stato palestinese indipendente”, ha scritto Al-Sheikh su X. “Questa risoluzione esprime la volontà internazionale a favore dei diritti del nostro popolo e costituisce un passo importante verso la fine dell’occupazione e la realizzazione del nostro Stato indipendente sulle linee del 1967 con Gerusalemme Est come capitale”.

La Spagna si espone. Su X, il il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha scritto: “La Spagna, assieme con 141 Paesi, ha votato oggi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a favore della creazione di uno Stato palestinese. “Continuiamo a lavorare per la soluzione dei due Stati, la strada definitiva in Medio Oriente”.