Meloni a Tirana: sul tavolo Ucraina e flussi migratori


Prima giornata a Tirana, in Albania, del sesto vertice della Comunità politica europea. Il format, nato con il summit di Versailles nel 2022, riunisce 47 Paesi: i membri dell’Ue, più 20 Paesi extra-Ue ma comunque nell’orbita europea, dall’Ucraina alla Gran Bretagna, dalla Turchia ai Balcani Occidentali.
Presente anche la presidente del consiglio Meloni e il presidente ucraino Zelensky. Tra i temi sul tavolo c’è stato proprio quello sul conflitto russo – ucraino. “Serve insistere per un cessate il fuoco incondizionato, per un accordo di pace serio che dia garanzie di sicurezza a Kiev. Non dobbiamo gettare la spugna – ha detto la premier Meloni al vertice della Cpe aggiungendo – Si è visto in queste ore rispetto a una certa propaganda chi sia effettivamente disponibile a fare dei passi importanti a favore della pace e chi sia invece chiaramente meno disponibile”.
Sul tavolo anche la gestione dei flussi migratori. “La “velocità dei lavori dimostra il funzionamento dei rimpatri dei migranti in Albania e stiamo andando avanti come promesso” – ha spiegato la premier aggiungendo – Non ho fatto in tempo e non farò in tempo a visitare i Cpr italiani in Albania ma mi pare che il lavoro dimostri, anche per la velocità, il funzionamento dei rimpatri e si dimostra che, come avevamo promesso, stiamo andando avanti”.