Migranti: la Polonia riattiva i controlli al confine con la Slovacchia. Idem Vienna e Praga

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Si rialzano i ‘muri’ in Europa contro i migranti. La Polonia ha deciso di riattivare il controllo al confine con la Slovacchia. Per il momento si parla di controlli temporanei, anche se il ministro dell’Interno Mariusz Kamiński, ha già fatto intendere che i 10 giorni ipotizzati inizialmente potrebbero essere prolungati. Inoltre Kamiński ha sottolineato che rispetto al 2022 l’immigrazione clandestina e il numero dei migranti individuati in Slovacchia sono aumentati di quasi il mille per cento.

Anche Austria e Repubblica Ceca, con annunci separati, hanno fatto sapere che introdurranno i controlli alla frontiera.

Anche Vienna ipotizza una decina di giorni di controlli. Lo ha annunciato il ministro degli Interni Gerhard Karner. La Slovacchia si trova ad affrontare un numero crescente di migranti illegali che attraversano il Paese diretti in Germania e in Europa occidentale. Si tratta soprattutto di giovani provenienti dal Medio Oriente e dall’Afghanistan, che arrivano principalmente attraverso la rotta migratoria balcanica.

Praga schiera 130 agenti per i controlli. Il ministro ceco dell’Interno, Vit Rakusan, ha sottolineato che l’intensificarsi dei controlli servirà a “combattere efficacemente” i trafficanti di esseri umani. La decisione, ha aggiunto, è stata presa in stretto coordinamento con i Paesi vicini, Polonia compresa. Nelle intenzioni del governo Ceco si vuole così limitare drasticamente i flussi attraverso il confine, grazie agli agenti che opereranno lungo tutta la frontiera, non solo ai valichi.

Intanto si profila un nuovo braccio di ferro tra Europa e Tunisia proprio sulla questione migranti.  Tunisi ha infatti annunciato di voler rifiutare i fondi europei. Lo ha detto un alto funzionario Ue secondo cui Saied, “avrebbe preferito più aiuti” rispetto alla prima tranche decisa dalla Commissione. “Non accettiamo la carità” avrebbe infatti detto il presidente tunisino. Il Memorandum sui migranti insomma, non sembra dare buoni frutti.