Monaco, la Conferenza sulla Sicurezza: “No alla guerra nucleare”

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Alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha esortato tutti i Paesi a rispettare il principio di integrità territoriale, dicendo: “No a guerre nucleari perché nessuno vince. Sull’Ucraina siamo dalla parte della pace e del dialogo”. Dal canto suo, il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg ha dichiarato: “Dobbiamo dare più sostegno all’Ucraina con le armi che le servono per vincere. Putin non pianifica la pace, ma nuove offensive”.

Gli altri interventi sulla guerra Russia-Ucraina. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: “No alla guerra imperialista di Mosca”. Mentre Zelensky nel frattempo torna a chiedere il sostegno dell’Occidente affermando: “Se le decisioni del mondo vanno a rilento, Putin ne trae vantaggio”. Dall’Eliseo Macron sottolinea: “L’Europa si armi se vuole difendersi”. Intanto i russi attaccano una zona residenziale di Bakhmut.

La dichiarazione finale alla Conferenza sulla Sicurezza. Al vertice di Monaco il G7 auspica il ritiro di Mosca da Zaporizhzhia e, nella dichiarazione finale i grandi della Terra scrivono: “La retorica nucleare irresponsabile della Russia è inaccettabile e qualsiasi uso di armi chimiche, biologiche, nucleari o di materiali correlati avrebbe gravi conseguenze. Condanniamo il sequestro e la militarizzazione da parte della Russia della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Chiediamo il ritiro immediato delle forze e del personale russi. Ribadiamo pieno sostegno agli sforzi dell’Aiea volti ad affrontare le preoccupazioni in materia di sicurezza nucleare in Ucraina”.

Il monito della Gran Bretagna. “E’ il momento di raddoppiare il nostro sostegno militare all’Ucraina”, ha detto il premier britannico Rishi Sunak parlando al vertice di Monaco e prendendo la parola subito dopo la vicepresidente statunitense Kamala Harris. Sunak ha poi aggiunto: “Putin, sta scommettendo sulla nostra tenuta, ma noi dobbiamo dimostrargli che sta sbagliando dando all’Ucraina tutto il sostegno necessario e lavorando per assicurare la sua protezione anche sul lungo termine”.

La posizione della Finlandia sulla Nato. La premier finlandese Sanna Marin, alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera, ha detto: “Per il mio Paese entrare nella Nato è un atto di pace. Non abbiamo cambiato idea. Vogliamo far parte della Nato insieme alla Svezia. Helsinki e Stoccolma hanno inviato un chiaro messaggio a Ungheria e Turchia”.