Netanyahu a cena alla Casa Bianca: “Ho candidato Trump al Nobel per la pace”


Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stato ospite a cena di Donald Trump nella Blue Room della Casa Bianca. Durante l’incontro, il primo ministro israeliano ha detto di aver candidato il presidente americano al Nobel per la pace. Durante la cena dei due leader, Netanyahu ha consegnato a Trump una lettera da lui inviata al comitato per il premio. “Mentre parliamo sta forgiando la pace in un Paese, in una regione dopo l’altra”, ha detto il premier israeliano.
Dal canto suo, il presidente Usa ha detto che “Hamas vuole il cessate il fuoco a Gaza”.
Interrogato sul suo precedente piano di ricollocazione dei palestinesi, Trump ha girato la domanda al premier israeliano. Netanyahu ha affermato che il presidente Usa sostiene la “libera scelta” e che Israele sta collaborando con gli Stati Uniti per trovare altri paesi in cui i palestinesi sfollati possano vivere.
Intanto però la guerra prosegue: cinque soldati sono rimasti uccisi e altri 14 feriti ieri da un ordigno esplosivo a Beit Hanun, nel nord della Striscia di Gaza. Le Idf hanno al momento reso noto le generalità di solo due delle vittime, entrambi 20enni e che prestavano servizio nel battaglione Netzah Yehuda della brigata Kfir: sono i sergenti Meir Shimon Amar e Moshe Nissim Frech. I nomi degli altri soldati morti saranno comunicati in seguito, viene specificato. Secondo un’indagine preliminare delle Idf i militari di fanteria sono stati colpiti da una bomba piazzata sul ciglio di una strada poco dopo le 22 di ieri durante le operazioni di terra a Beit Hanun. I soldati stavano operando a piedi e non si trovavano a bordo di un veicolo. Durante i tentativi di estrarre i feriti le forze israeliane sono state colpite dal fuoco nemico nella zona, secondo la stessa indagine. Tra i 14 feriti, due sono in gravi condizioni.