Questione dazi: Trump rinvia tutto al primo agosto, tariffe dal 25 al 40%

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Donald Trump scatenato sul fronte dazi: dalla Casa Bianca, infatti, sono state spedite le prime lettere con l’annuncio delle varie percentuali di tassazione, Paese per Paese. Dazi comunque rinviati dal 9 luglio al primo agosto. Tutto questo mentre negli Stati Uniti d’America prosegue lo scontro tra il presidente ed Elon Musk che annuncia di fondare un terzo partito americano che possa competere con il Partito Democratico e il Partito Repubblicano.

L’annuncio di Trump sul suo social. Il presidente degli Stati Uniti ha pubblicato su Truth le missive inviate a Paesi ritenuti non collaborativi. L’elenco è formato da: Giappone, Corea del Sud, Serbia, Myanmar, Laos, Sudafrica, Malesia, Kazakistan, Cambogia, Thailandia, Indonesia e Bangladesh. Per loro, sono previste tariffe dal 25% fino al 40%; sempre a partire dal primo agosto.

La Borsa di New York accusa il colpo: in forte sofferenza gli indici Dow Jones e Nasdaq. Nel frattempo, dal Vecchio Continente si apprende che l’Ue punta all’accordo, ma, non è disposta a deporre le armi. Davanti al Parlamento europeo, infatti, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha ribadito la sua linea: “Negoziare con forza e unità”. Mentre, un portavoce Ue conferma che la telefonata tra Trump e la von der Leyen è stata positiva.