Vertice alleati: “per l’Ucraina fare di più”. Missili a bassa quota sulla centrale nucleare

La guerra in Ucraina entra nel suo 62esimo giorno con la minaccia crescente di un’escalation. Un video girato con i droni mostra la cittadina di Novotoshkivka, nell’Ucraina orientale, rasa praticamente al suolo. La Cnn ha geolocalizzato e confermato l’autenticità del video. Il responsabile militare regionale di Kiev rende noto che è entrato in vigore il coprifuoco notturno dal lunedì al venerdì nella capitale a causa – sottolinea – delle azioni provocatorie della Russi.

La città ucraina di Zaporizhzhia è sotto attacco russo da questa mattina. Due missili da crociera lanciati dall’esercito russo hanno volato a bassa quota questa mattina sopra la centrale nucleare di Zaporizhzhia a Energodar, nell’Ucraina sud-orientale. Il Ceo di Energoatom Petro Kotin dichiara: “Il sorvolo di missili a bassa quota proprio sopra il sito della centrale, dove si trovano sette impianti nucleari, comporta rischi enormi. I missili possono colpire uno o più impianti nucleari, è una minaccia di catastrofe nucleare e radioattiva per tutto il mondo”. Nel 36esimo anniversario del disastro nucleare di Chernobyl, il sindaco di Slavutych dice: “La nostra regione sarà sempre in pericolo. Siamo ancora sotto la minaccia dell’invasore”. Il sito – lo ricordiamo – è stato conquistato dai russi lo scorso 24 febbraio.

Il presidente ucraino Zelensky nel suo ultimo discorso ha detto: “Nel mondo, tutti, anche coloro che non ci sostengono apertamente sono d’accordo sul fatto che è in Ucraina che si decide il destino dell’Europa, il destino della sicurezza globale, il destino del sistema democratico”.

Per il ministro degli Esteri ucraino Kuleba l’avvertimento del ministro russo Lavrov del rischio di piombare in una terza guerra mondiale dimostra che Mosca percepisce la sconfitta in Ucraina. “La Russia perde l’ultima speranza di spaventare il mondo per il sostegno a Kiev. Pertanto – afferma su Twitter – il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da salvaguardare la sicurezza europea”. Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, aveva infatti precedentemente dichiarato che lo scoppio di una Terza guerra mondiale è un pericolo reale, anche se – aveva specificato – l’ipotesi di un conflitto nucleare è inaccettabile.

Intanto il segretario della Difesa americano Lloyd Austin a Ramstein, in Germania aprendo un vertice straordinario a sostegno dell’Ucraina, dichiara: “L’urgenza della situazione è nota a tutti. E noi possiamo fare di più”. Il governo tedesco fa sapere che autorizzerà l’invio di carri armati all’Ucraina. Oggi a Ramstein su invito degli Usa si incontrano i ministri della difesa di 40 Paesi. Partecipa anche il ministro della Difesa ucraino. Il Regno Unito annuncia intanto la rimozione dei dazi doganali sui prodotti importati dall’Ucraina e contemporaneamente il divieto di esportare tecnologie “sensibili” in Russia, allo scopo di aiutare Kiev nella guerra.