Vertice Nato a Vilnius: Ucraina nell’Alleanza solo “quando ci saranno le condizioni”. Oggi bilaterale Zelensky – Biden

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Nessuna tempistica per l’ingresso dell’Ucraina nella Nato. L’adesione avverrà ma non in questo momento. L’Alleanza Atlantica risponde così alle pressioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che nelle ore precedenti il vertice di Vilnius aveva criticato gli alleati  parlando di rinvii “assurdi e inauditi”.  “Anche l’Ucraina merita rispetto” aveva incalzato il leader di Kiev  dicendo di interpretare questo atteggiamento come un assist alla Russia perché per Mosca “questo si traduce in una motivazione per continuare il suo terrore”.

Parole dure che, però, hanno soltanto provocato la reazione ferma del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg già prima della pubblicazione del comunicato ufficiale in cui si legge: “Saremo in grado di estendere un invito all’Ucraina ad aderire all’Alleanza quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”.

Le “condizioni” che dovranno essere soddisfatte, ha spiegato Stoltenberg, riguardano le riforme che il Paese deve fare per avere istituzioni solide nella difesa, “inclusa la lotta alla corruzione”. Inoltre, l’Ucraina dovrà avere forze armate “interoperabili” con quelle della Nato. L’Alleanza ha deciso di adottare un programma pluriennale di sostegno a Kiev, per aiutarla a convergere e a diventare “più vicina” alla Nato. Inoltre, viene istituito un Consiglio Nato-Ucraina.

Oggi i leader si riuniscono per la seconda giornata di vertice a Vilnius. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha in programma una serie di incontri bilaterali con i leader della Nato, a margine del summit dell’Alleanza. Lo riporta il Guardian. Zelensky parteciperà  alla sessione inaugurale del Consiglio Nato-Ucraina, poi si vedrà separatamente con il presidente Usa, Joe Biden.