15 anni fa il terremoto di L’Aquila. Il ricordo di Mattarella e Meloni

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Il presidente della Repubblica depone una corona di fiori presso il monumento in ricordo di tutti gli studenti vittime del terremoto del 9 aprile 2009.L'Aquila 16 novembre 2015

L’Italia oggi ricorda il terremoto di L’Aquila. 15 anni fa, un sisma di magnitudo 6.3 ha provocato la morte di 309 persone, oltre a 1600 feriti e circa dieci miliardi di danni stimati.

La piena ricostruzione della Città e dei borghi è un dovere e un impegno da proseguire. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Il terremoto di quindici anni or sono, nella notte tra il 5 il 6 aprile, sconvolse L’Aquila e il territorio circostante, strappando alla vita più di 300 persone. La piena ricostruzione della Città e dei borghi è un dovere e un impegno da proseguire. Per ogni componente sociale, anzitutto per le Istituzioni. Così come tale è l’opera di riconnessione del tessuto sociale” ha detto il Capo dello Stato, aggiungendo: “la distruzione si abbatté sul centro storico, sulla periferia, sui borghi vicini, lasciando tutta la Comunità nazionale attonita e sconvolta. Il Paese seppe reagire, mobilitando tutte le proprie energie, mentre gli abitanti dell’area colpita dal sisma trovarono la forza per iniziare a ricostruire le case, i luoghi di lavoro, le scuole, per recuperare -per quanto possibile- le bellezze artistiche. Il percorso di rinascita di quella terra è divenuto un traguardo e un patrimonio civico comune”.

Il ricordo anche della premier Giorgia Meloni che afferma: “Oggi l’Italia rende omaggio alle 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009 e si stringe alla comunità aquilana e abruzzese, a chi quella notte ha perduto gli affetti più cari e a tutti coloro che, con tenacia e determinazione, hanno contribuito alla rinascita della città. L’Aquila è un modello, per la risposta che lo Stato ha dato fin dalla gestione dell’emergenza, passando per la ricostruzione fino alla rigenerazione degli ultimi anni, di cui si stanno vedendo i primi effetti”. Poi la premier aggiunge: “Rivolgo un pensiero ai tanti che, a vario titolo e nelle diverse fasi, hanno fornito il loro contributo: gli italianiche mostrarono grande solidarietà e vicinanza; i volontari che si mobilitarono nei giorni e nei mesi successivi; le donne e gli uomini, delle Istituzioni e non, che con abnegazione e impegno hanno contribuito a portare avanti una ricostruzione che è diventata un esempio. Il Governo è impegnato per dare sempre maggiori certezze all’Aquila e ai Comuni che sono stati colpiti dal terremoto del 2009”.