Coronavirus, Conte sull’Ue: “Misure insufficienti, servono gli eurobond”

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Ennesimo intervento del premier: ormai, tra interviste e conferenze stampa, parla tutti i giorni. Giuseppe Conte è tornato infatti a parlare agli italiani alla vigilia della Pasqua annunciando il nuovo dpcm: “Proroghiamo le misure restrittive fino al 3 maggio, una decisione difficile ma necessaria di cui mi assumo tutte le responsabilità politiche.

Riaprono però librerie, cartolibrerie e negozi per bambini e alcune altre attività produttive quali quelle forestali. Non possiamo vanificare gli sforzi sin qui fatti: si rischierebbe un aumento dei decessi e delle vittime”.

Il premier inoltre ha reso nota la nomina di un manager internazionale a capo della task force per la ripartenza: “Ho firmato il decreto per il comitato di esperti che affiancherà il comitato tecnico scientifico nella fase 2. Sarà presieduto da Vittorio Colao”.

Le altre parole di Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio ha aggiunto: “Il governo non ha fatto propria nessuna proposta di patrimoniale, né è all’orizzonte. Ne ho sentito parlare per la prima volta oggi. Al prossimo Consiglio europeo lotteremo per gli Eurobond. Quello fatto dall’Europa è un primo passo che l’Italia considera insufficiente, servono gli eurobond subito per economia di guerra”.

L’attacco alla Lega e a Fratelli d’Italia. Durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, trasmessa in diretta in tv e sui social, Conte ha poi attaccato duramente Matteo Salvini e Giorgia Meloni per le affermazioni fatte dopo l’Eurogruppo: “Il Mes esiste dal 2012. non è stato istituito ieri o attivato la scorsa notte come falsamente e irresponsabilmente è stato dichiarato da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Questo governo non lavora col favore delle tenebre: guarda in faccia gli italiani e parla con chiarezza”.