Decreto Sostegni, ok definitivo della Camera. Oggi in Cdm il dl sostegni bis

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Il decreto Sostegni diventa legge. Il via libera definitivo della Camera dei Deputati al provvedimento del governo per assistere le imprese messe in ginocchio dal Covid è arrivato ieri sera, con 375 voti a favore, nessun contrario e 45 astensioni. La nuova legge, finanziata con i 32 miliardi dello scostamento di bilancio autorizzato a gennaio dal Parlamento, interviene principalmente con nuovi ristori a favore delle imprese  che abbiano registrato un calo del fatturato del 30% nel 2020 rispetto al 2019 svincolando gli interventi dai codici Ateco. Ben 11,15 miliardi di euro stanziati finanzieranno contributi a fondo perduto per le aziende con ricavi fino a 10 milioni.

Con il provvedimento viene anche aumentata di un miliardo la dotazione del reddito di cittadinanza e viene prorogato di ulteriori tre mensilità il reddito di emergenza. Oltre ad un fondo di 900 milioni per un bonus da riconoscere ai lavoratori stagionali. Arriva, inoltre, anche il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali con una dote da 2,4 miliardi.

La conversione in legge del decreto Sostegni è arrivata nel giorno in cui il governo ha trovato anche l’accordo anche sul decreto Sostegni bis, oggi sul tavolo del Consiglio dei ministri. Pare sia spuntato, nella volata finale, il tentativo di garantire un nuovo finanziamento degli incentivi per la rottamazione e l’acquisto di veicoli meno inquinanti, anche se sempre a benzina o diesel. Per quanto riguarda il Superbonus il sottosegretario Gava ha annunciato uno stanziamento di altri 8 miliardi,  in attesa della proroga per tutti al 2023 che dovrebbe arrivare con la manovra.