Elezioni comunali, alle 12 affluenza in netto calo. Si vota anche domani

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E’ del 9,73% l’affluenza alle urne rilevata alle 12 per il turno di ballottaggio nei 65 centri chiamati al voto. Al primo turno alla stessa ora aveva votato il 12,18% degli aventi a diritto. Dunque l’affluenza è in calo. I seggi resteranno aperti fino alle 23 e domani dalle 7 alle 15: i riflettori sono puntati soprattutto su Roma e Torino. Tra i comuni in cui si vota per scegliere il sindaco anche 10 capoluoghi di provincia: oltre alla Capitale e al capoluogo piemontese, anche Trieste, Varese, Savona, Latina, Benevento, Caserta, Isernia e Cosenza.

L’appuntamento elettorale coinvolge circa 5 milioni di elettori. Pur essendo entrato in vigore da ieri l’obbligo del Green pass, il possesso della certificazione verde non è richiesto per i componenti dei seggi normali (lo è invece per quelli ospedalieri e per la raccolta del voto domiciliare) ed i rappresentanti di lista accreditati, come indicato da un’apposita circolare del Viminale.

La tornata elettorale ha una forte valenza nazionale. Si tratta di un’occasione per misurare la forza dei partiti ed è un test sulle alleanze. Per il centrosinistra, in mancanza di apparentamenti, può misurare il peso degli elettori M5s disposti a sostenere i candidati Pd. Per il centrodestra invece si tratta di un sondaggio sui rapporti di forza interni.

I due sfidanti per il Comune di Roma, Enrico Michetti e Roberto Gualtieri, hanno votato questa mattina. Il candidato di centrodestra Michetti, ai cronisti che gli chiedevano una battuta, ha risposto “c’è il silenzio, non parlo”. Anche per il candidato del centrosinistra Gualtieri nessuna dichiarazione.

Anche a Torino i candidati sindaci, Stefano Lo Russo per il centrosinistra e Paolo Damilano per il centrodestra, sono andati a votare nei rispettivi seggi.“Sicuramente è una giornata molto importante per Torino e lo è anche per me, non nego l’emozione – ha detto Lo Russo -, speriamo in un’affluenza significativa”.