Elezioni Sicilia. Avanti Musumeci su Cancelleri. Crollo Pd

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Dalle 8 è iniziato lo spoglio dei voti per le elezioni regionali siciliane ma intanto, secondo gli exit poll il candidato di centrodestra Nello Musumeci è avanti col con il 36-40%ma subito dopo c’è Giancarlo Cancelleri del M5s con il 33-37%. Crollo del Pd che con il suo candidato Fabrizio Micari non va oltre il 16-20%. Percentuali minori per Claudio Fava (6-10%), sostenuto da Mdp e Sinistra italiana. In corsa anche Roberto La Rosa, per il movimento indipendentista “Siciliani liberi”.

L’affluenza definitiva è in calo rispetto al 2012. Il dato è del 46,76%, rispetto al 47,41% registrato delle passate elezioni. Il dato è comunque allarmante: ha votato meno di un elettore su due. I dati sono stati diffusi dal servizio elettorale della Regione siciliana.

Salvini. Ora elezioni. “La cosa certa è che il governo è stato sfiduciato dall’80% dei siciliani. Ora scioglimento del Parlamento ed elezioni subito”. Così il leader della Lega Matteo Salvini commentando i primi exit poll in Sicilia.

Le parole di Giorgia Meloni. “Gli exit poll danno in vantaggio il centrodestra in Sicilia. Aspettiamo i dati reali, ma già ora possiamo dire che questa è una notte felice. Perché per primi come Fratelli d’Italia abbiamo creduto nella candidatura di Nello Musumeci, un uomo specchiato e capace, uno straordinario siciliano.” Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, commentando i primi exit poll sulle regionali siciliane.

Guerini: sconfitta netta e annunciata. “Se i risultati confermeranno gli exit poll, ci troveremmo davanti a una sconfitta tanto annunciata da tempo quanto netta e indiscutibile. Verificheremo i risultati finali anche delle liste e dei candidati ma certo la sfida gentile che Fabrizio Micari ha generosamente lanciato con impegno, competenza e coraggio non è bastata per vincere le elezioni siciliane. Chi alla nostra sinistra immaginava sorpassi rimane fermo ed inchiodato al risultato di cinque anni fa nonostante tutto il battage di questi mesi. E se ci fosse stata più generosità a sinistra e maggiore apertura al centro avremmo giocato le nostre carte anche contro una destra unita”. Così Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria del Pd.