Festa della Repubblica: torna la parata dopo due anni. Mattarella: “Pace, bene indivisibile”

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Dopo 2 anni di stop a causa del Covid, torna la parata del 2 Giugno per la festa della Repubblica. Questa mattina il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha deposto una corona d’alloro all’Altare della Patria per questo 76esimo anniversario. Subito dopo il sorvolo delle Frecce Tricolore conclude la celebrazione in Piazza Venezia. Per la prima volta erano presenti anche i rappresentanti della sanità, simbolo della lotta alla pandemia. Erano presenti le principali autorità, dal presidente del Consiglio Draghi, al ministro della Difesa Guerini e i vertici delle Forze Armate e i presidenti di Camera e Senato. In testa i sindaci, sotto lo slogan “Insieme a Difesa della pace”.
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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, scrive: “L’attuale contesto internazionale ci interroga profondamente su come sia possibile garantire oggi il bene indivisibile della pace. Le aggressioni ai civili, le devastazioni delle città nel cuore della nostra Europa, pensavamo appartenessero a un passato remoto – sottolinea il capo dello Stato – ma la drammatica cronaca di questi giorni ci ricorda come stabilità e pace non sono garantite per sempre”.

“La Repubblica è impegnata a costruire condizioni di pace e le sue Forze Armate, sulla base dei mandati affidati da Governo e Parlamento, concorrono a questo compito”, scrive ancora il presidente della Repubblica – La pace non si impone da sola ma è frutto della volontà e dell’impegno concreto degli uomini e degli Stati. Una pace basata sul rispetto delle persone e della loro dignità, dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranità democratica; una pace basata sull’utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle crisi tra Nazioni; una pace basata sul rispetto dei diritti umani”.