Governo, Salvini: “dialogo con tutti ma non il Pd”

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“Nessuna smania di fare il premier a tutti i costi”. A dirlo è Matteo Salvini che incontrando la stampa estera si dice contro qualsiasi esecutivo che abbia “al centro Gentiloni, Boschi, Minniti”. Il leader della Lega delinea poi i suoi obiettivi principali anche in ambito europeo come la totale inversione di rotta delle politiche di immigrazione “perchè l’Italia – sottolinea –  non può diventare un campo profughi”. E ancora, sui temi economici che preoccupano Bruxelles: “Il programma economico del centrodestra permetterà di far scendere il debito pubblico italiano, dal 2017 al 2022, dal 131% al 119% del Pil. Lo stesso Pil avrebbe un incremento reale che passerà dall’1,5% al 2,5%. E l’obbiettivo della Lega sarà la piena occupazione e far tornare a nascere i bambini”.

Quanto alle vicende del nuovo governo italiano “stiamo lavorando, poi attenderemo le scelte di Mattarella, sperando in fretta, perchè non vorrei che a Bruxelles, anzi a Berlino qualcuno abbia già stilato le politiche economiche dei prossimi sette anni”.

Matteo Salvini ha poi risposto a chi gli chiedeva di eventuali contatti con Luigi Di Maio: “Oggi lo cerco al telefono” dice ma è subito scontro con il leader forzista Berlusconi: “Aperture ai pentastellati? Io ho aperto la porta solo per cacciarli“. E da Strasburgo,  all’indomani del vertice dei tre leader del centrodestra a Palazzo Grazioli, Tajani attacca: “Non esiste l’ipotesi di un governo Lega-5Stelle, tradirebbe gli elettori”

Il candidato premier pentastellato Di Maio intanto in un incontro alla Confcommercio di Milano sofferma “Saremo più veloci della Germania per fare il governo. Loro ci hanno messo 6 mesi”. Poi l’apprezzamento verso Pierre Moscovici che ha definito l’Italia “solida e affidabile”.