Primarie Pd: sfida Bonaccini-Schlein per la segreteria

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Oggi si vota in tutta Italia per scegliere il nuovo segretario del Partito Democratico con il ballottaggio tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein. I 5.550 seggi delle primarie Pd resteranno aperti fino alle 20 e circa 20mila saranno i volontari dislocati nei vari gazebo. Può partecipare al voto chiunque abbia dai 16 anni in su, anche chi non ha la tessera del partito, firmando una dichiarazione di sostegno al Pd e versando un contributo di 2 euro.

Si può votare anche online ed è permesso alle persone impossibilitate ad andare presso i gazebo e alle persone residenti in zone disagiate distanti dai seggi.  Per quanto riguarda i cittadini residenti o domiciliati all’estero possono votare attraverso la piattaforma online oppure, laddove presenti, presso i gazebo che si trovano sul territorio di competenza. Il voto online avverrà sull’apposita piattaforma web, previo accesso tramite Spid.

La prima sfida da vincere sarà quella della partecipazione, perché i votanti alle primarie sono costantemente in calo dal record di 3,5 milioni raggiunto quando venne eletto segretario Walter Veltroni nel 2007.

Si è arrivati al ballottaggio a seguito dei congressi di circolo, che si sono svolti dal 3 al 19 febbraio, tra 4 contendenti: Bonaccini, Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli. Il risultato è stato favorevole al presidente dell’Emilia-Romagna. Bonaccini ha infatti ottenuto il 52,87%, Schlein il 34,88%, Cuperlo il 7,96% e De Micheli il 4,29%.