Roberto Formigoni condannato: atteso l’ordine di carcerazione

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Potrebbero aprirsi già da oggi le porte del carcere per Roberto Formigoni, dopo la condanna definitiva a 5 anni e 10 mesi comminata ieri dalla Cassazione. E’ atteso, infatti, l’ordine di esecuzione della pena. Probabile che l’ex presidente della Regione Lombardia si costituisca spontaneamente; in appello Formigoni era stato condannato a 7 anni e 6 mesi di carcere. Il verdetto è arrivato dopo poco più di tre ore di camera di consiglio e la dura requisitoria del procuratore generale della Cassazione Luigi Birritteri, che ha sottolineato l’ “imponente baratto corruttivo” che ha visto Formigoni tra i protagonisti.

La Cassazione ha respinto anche gli altri ricorsi dei coimputati: confermata, dunque, la condanna a 7 anni e 7 mesi per Costantino Passerino, ex manager della Maugeri e quella a 3 anni e 4 mesi per l’imprenditore Carlo Farina. Inammissibile il ricorso di Carla Vites, che era già stata assolta ed aveva impugnato la sentenza per avere un proscioglimento più ampio.

“Umanamente dispiaciuto” ha commentato il leader di FI, Silvio Berlusconi. “Sono amareggiato e dispiaciuto per Roberto Formigoni che per 18 anni ha contribuito a sviluppare un incontestabile serie di importanti primati in Lombardia. Non limitiamoci a giudicarlo solo per questa sentenza”. Questo l’invito del governatore della Lombardia, Attilio Fontana. “Ecco il cambiamento” ha chiosato, invece, il sottosegretario 5Stelle Stefano Buffagni in un post su Facebook.