Scontro tra Francia e Italia: Bayrou attacca l’economia del nostro Paese. Palazzo Chigi: “Affermazioni infondate”

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Ancora tensioni tra Francia e Italia dopo che il primo ministro francese Francois Bayrou ha attaccato il nostro Paese dicendo che “l’Italia starebbe facendo ‘dumping fiscale’, penalizzando la Francia”. Immediata la replica di Palazzo Chigi che parla di affermazioni “totalmente infondate”.

“L’economia italiana”, si legge in una nota, “è attrattiva e va meglio di altre grazie alla stabilità e credibilità della nostra Nazione. L’Italia non applica politiche di immotivato favore fiscale per attrarre aziende europee e, con questo Governo, ha addirittura raddoppiato l’onere fiscale forfettario in vigore dal 2016 a carico delle persone fisiche che trasferiscono la residenza in Italia”.

Dunque nel comunicato ufficiale Palazzo Chigi ha sottolineato che “l’Italia è piuttosto, da molti anni, penalizzata dai cosiddetti ‘paradisi fiscali europei’, che sottraggono alle nostre casse pubbliche ingenti risorse”. Poi ha concluso: “Confidiamo che, dopo queste affermazioni del suo primo ministro, la Francia voglia finalmente unirsi all’Italia per intervenire in sede di Unione Europea contro quegli Stati membri che applicano da sempre un sistematico dumping fiscale, con la compiacenza di alcuni Stati europei”.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è detto “sbalordito” dalle accuse di “dumping fiscale” rivolte all’Italia da Bayrou. “Sono sbalordito, un’accusa frutto di un ragionamento totalmente sbagliato”, ha detto il vicepremier. “Non voglio commentare la situazione politica ed economica in Francia, ma se l’Italia procede su un percorso economico positivo e mantiene una solidità politica rilevante questo non è perché pratica dumping fiscale e non cospira contro altri Paesi europei”. Per la Lega si tratta di un “grave e inaccettabile attacco all’Italia, ai suoi imprenditori e ai suoi lavoratori, da parte di un governo francese ormai in piena crisi”.