Taglio parlamentari: in Aula il 7 ottobre alla Camera

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L’Aula di Montecitorio avvierà l’esame della proposta di legge costituzionale sul taglio dei parlamentari il 7 ottobre, con la discussione generale. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, fissando le votazioni sul testo per l’8 ottobre. Si tratta della quarta ed ultima lettura parlamentare del testo. Se approvato, diverrà legge.

Luigi Di Maio, in diretta Facebook da New York, esulta: “Partita chiusa, manteniamo le promesse e risparmiamo 500 milioni di euro con cui potremo comprare 13 mila ambulanze, costruire 133 scuole e fare grandi cose”. Poi, con chiaro riferimento all’ex vicepremier Matteo Salvini, aggiunge: “In questo momento tutti dicono che questo governo è nato per mantenere le poltrone e invece proprio questo governo le taglia, alla faccia di chi ha fatto cadere il (precedente) governo per non tagliare i parlamentari”. Poi lancia una sfida: in aula “vedremo chi avrà il coraggio di non votare” il provvedimento. E ringrazia il nuovo esecutivo, la maggioranza e il presidente della Camera Roberto Fico.

Il taglio dei parlamentari “è una riforma importantissima per il Paese e sta alla base dell’accordo di programma su cui si regge il governo” è il commento, invece, del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, dopo che è stata fissata la data per l’esame del ddl costituzionale sul taglio dei parlamentari. “Questa riforma – spiega – darà efficacia ed efficienza al Paese con il taglio di 345 parlamentari che consentirà un risparmio di 500 milioni per ciascuna legislatura”.

Soddisfatto anche il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio :”Noi siamo persone serie e di parole: il taglio dei parlamentari sarà esaminato dall’Aula della Camera, come previsto nell’accordo di programma, al primo calendario utile dei lavori parlamentari”. Poi aggiunge: “la fiducia deve essere la caratteristica di questa maggioranza”.