Chirurgia prostatica mini-invasiva: preserva tutte le funzioni, risolve efficacemente il problema

La San Gaetano Clinica e Ricerca di Thiene è all’avanguardia chirurgica per dare rapido sollievo a chi soffre di disturbi prostatici.
L’Iperplasia prostatica è una condizione che spesso accompagna l’avanzare dell’età. Di solito compare attorno ai cinquant’anni, quando la prostata inizia a ingrossarsi in modo significativo, causando principalmente problemi urinari. Ci sono, però, situazioni più complesse, specialmente tra gli anziani, che comportano condizioni mediche particolari.
L’unica soluzione, per risolvere efficacemente il problema, è chirurgica: gli approcci tradizionali, però, sono invasivi e possono lasciare strascichi come incontinenza e problemi erettili.
Oggi, grazie alle più recenti evoluzioni, è possibile intervenire in modo mini-invasivo, risolvendo il problema in pochi minuti, grazie alla tecnica Rezum.
L’innovazione mini-invasiva: la tecnica Rezum
L’unità di Chirurgia Urologica di Poliambulatori San Gaetano offre l’opportunità di sottoporsi a interventi con i migliori specialisti, che si servono del rivoluzionario sistema Rezum, un approccio chirurgico all’avanguardia per risoluzione dei problemi prostatici.
Questa tecnica, oltre a garantire una ripresa più rapida e un ritorno alla normalità più veloce rispetto ai tradizionali interventi, preserva anche le funzionalità urinarie ed eiaculatorie.
Sintomi dell’iperplasia prostatica
I sintomi legati all’ingrossamento prostatico si manifestano con bruciore durante la minzione, urgenza frequente e impellente di urinare, “nicturia” (la necessità di urinare più volte durante la notte) o “pollachiuria” (quando questa necessità si presenta più volte durante il giorno). La prostata ingrossata rende anche difficile lo svuotamento della vescica.
“Questa tecnica chirurgica è classificata come mini invasiva” conferma il dottor Andrea Guttilla, che collabora da anni con Poliambulatori San Gaetano.
Cosa fare in caso di ingrossamento della prostata
 Inizialmente può essere gestito con i soli farmaci, ma quando i sintomi diventano intollerabili, l’intervento chirurgico diventa l’unica soluzione. “Grazie alla tecnica Rezum – sottolinea il dottor Guttilla – è possibile ottenere ottimi risultati, preservando tutte le funzioni, anche quelle sessuali.
Come funziona la tecnica Rezum
Si utilizzano iniezioni di vapore acqueo che comportano una necrosi del tessuto prostatico, riducendo l’effetto ostruttivo sulla vescica. “Una visita preliminare è sempre necessaria, per valutare la fattibilità di questo intervento, poiché non è indicata per volumi troppo elevati” specifica il medico.
Quali sono i vantaggi del Rezum
L’intervento stesso dura al massimo un quarto d’ora ed è eseguito sotto anestesia locale o sedazione. È possibile riprendere le normali attività quotidiane, con una progressiva riduzione dei sintomi entro due mesi e risultati duraturi nel tempo.
“Il sistema Rezum è particolarmente adatto ai pazienti più giovani,” sottolinea il dottor Guttilla, “poiché tutte le funzioni sessuali sono garantite, cosa che non avviene con altre tecniche”.
Un’opportunità offerta dalla San Gaetano Clinica e Ricerca, in collaborazione con il centro Rezum del Veneto.
L’intervento può essere eseguito in convenzione con i principali fondi sanitari integrativi e offre la possibilità di pagamenti rateali e personalizzabili.
Per informazioni è sufficiente contattare il numero 0445372205.
Di questo tema si parlerà giovedì 18 aprile nel corso dell’incontro San Gaetano Parliamo di. Urologia, questa sconosciuta. Prevenzione, cura, e chirurgia al maschile e al femminile. La serata è totalmente gratuita ma su prenotazione. Per maggiori informazioni e per prenotare il tuo posto clicca qui.