Cocaina ed eroina nelle mutande, un bazar di droga nell’armadio. Arrestato un 27enne

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Tutto il materiale posto sotto sequestro dopo controllo personale e perquisizione domiciliare avvenuti ieri a Schio

Nullafacente, pregiudicato e spacciatore incallito. Lo hanno trovato con 24 dosi di droga negli indumenti intimi e, seguito, con altre 49 nascoste nella sua abitazione di Schio, arrestandolo in flagranza di reato. Per Nwaiwu Ebka, nigeriano di 27 anni da tempo attivo come pusher nell’Altovicentino, stavolta l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è pesante, con in tutto 140 grammi sequestrati tra cocaina ed eroina, oltre a quasi mezzo chilogrammo di possibili sostanze da taglio. Dallo stesso armadio è emerso l’abituale kit da spacciatore al dettaglio composto da bilancini di precisione, bustine di cellophane e altro, rinvenuti infine anche cinque telefoni cellulari e più di 4 mila euro in contanti, non male per un giovane sulla carta senza alcun lavoro (lecito).

L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri scledensi, in particolare dalle sezione Radiomobile. Intercettato in via Marconi, l’africano è stato trovato in possesso sette dosi di cocaina e 17 di eroina, per circa cinque grammi di droga. Il tutto era nascosto nei boxer che indossava, contenuto in ovuli di cellophane.

Il controllo, a tutti gli effetti mirato visto che i militari lo tenevano d’occhio da tempo viste le sue “cattive frequentazioni” nell’ambito dello spaccio, ha permesso di far scattare la perquisizione domiciliare, che portato a raccogliere ampie prove di colpevolezza nei suoi confronti, oltre che a smantellare provvisoriamente un “giro” di droga imponente e che avrebbe fruttato decine di migliaia di euro.

La cinquantina di dosi già pronte per gli acquirenti dell’area altovicentina si trovavano occultati in un vecchio armadio in casa, dove il nigeriano faceva la spola con l’esterno per rifornire i tossicodipendenti e i “nasi bianchi” della zona. Clienti affezionati che ben presto potrebbero finire trascritti in una lunga lista, dopo che i contatti presenti negli smartphone sequestrati verranno passati al setaccio dai tecnici incaricati dai carabinieri.