Bar ritenuto un “covo di malintenzionati”. Stop al servizio per 7 giorni

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Il bar caffetteria e tabaccheria oggetto dell'ordinanza

Stavolta a lanciare l’avvertimento, con strumenti legali e legittimamente consentiti dall’ordinamento italiano, è toccato alle forze dell’ordine e in particolare alla Questura berica. E’ una notizia dell’ultim’ora quella della sospensione temporanea della durata di 7 giorni imposta al locale Gad Hollywood Cafè, a Lerino di Torri di Quartesolo, ritenuto come locale abituale punto di ritrovo di “persone con precedenti di polizia” – come si legge nella nota a firma dei carabinieri della stazione di Vicenza – che in più occasioni si sono rese responsabili di comportamenti tali da costituire un turbamento per la sicurezza pubblica. Clienti poco raccomandabili, in altre parole.

Una misura a scadenza ravvicinata che formalmente non impone l’abbassamento tout court delle serrande, di fatto impedisce ogni tipo di consumazione da riservare ai frequentatori. E che, a ben vedere, funge da messa in allerta per i gestori dell’esercizio pubblico, in seguito svariati accertamenti posto in essere dai militari della locale sede di Torri di Quartesolo. Un’attività preliminare di controllo che ha permesso di fornire riscontri oggettivi correlati a vari episodi sorti nella zona di via Cantarana, frequentata anche da una cerchia di clienti che, probabilmente, solo da oggi si possono definire come poco graditi. Alcuni pregiudicati conosciuti e altrettanto noti buontemponi dell’hinterland berico ne avevano fatto un punto di ritrovo, secondo le indagini, creando più di qualche grattacapo alle forze dell’ordine.

Va precisato a tutela dei gestori che allo stato attuale non ci sarebbero responsabilità dirette e appurate nei loro confronti, ma l’ordinanza di divieto di somministrazione di cibi e bevande vale come un chiaro segnale: un cambiamento di condotta e magari di clientela eviterebbero altre grane in futuro sia alle forze di sicurezza, che alla cittadinanza della frazione di Lerino e, infine, agli stessi titolari.