Compra ai mercatini usando banconote false: beccato da un ambulante e arrestato

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Raggirava i venditori ambulanti presenti in centro a Schio per i mercatini di Natale rifilando loro soldi falsi. L’acume di uno di questi, però, ha permesso di arrestare un 19enne. Tutto è iniziato ieri pomeriggio attorno alle 16.30: il 19enne, poi identificato dalla polizia locale in Eddy Fabris, residente a Grantorto (Padova), si è avvicinato in piazzetta Garibaldi ad una bancarella ambulante di prodotti per il benessere e ha acquistato un sapone ecologico del valore di 4,50 euro, pagandolo con una banconota da 50.

Vista la notevole presenza di persone e l’ottima qualità della contraffazione, la titolare della bancarella, R.V. 49enne da Venezia, non si è accorta di nulla, corrispondendo sia la merce acquistata sia il resto. Un suo collaboratore – M.Q., un 50enne di Spinea (Venezia) – si è però insospettivo, notando che la banconota era strana: avendo lavorato per molto tempo nell’antitaccheggio in esercizi commerciali, all’uomo infatti si è accorto che qualcosa non andava e ha seguito il giovane mentre questi si dirigeva verso altra bancarella in via Battaglione Val Leogra. Qui il ragazzo ha tentato di spendere un’altra banconota contraffatta, anche questa da 50 euro.

L’uomo è quindi intervenuto e ha fatto in modo che il giovane rimborsasse le banconote contraffatte da 50 euro appena spese, chiedendo anche che venissero strappate.
Al 19enne non è rimasta altra scelta che obbedire e si è poi allontanato. Pochi istanti dopo però il 50enne ha incontrato due volontari della protezione civile – Associazione Nazionale Carabinieri di Schio che erano presenti ai mercatini a supporto dei servizi d’ordine grazie lla convenzione stipulata con il Comune e li ha informati di quanto accaduto.

Quello che l’ambulante non sapeva era era uno dei volontari era nientemeno che il luogotenente Sergio Asciolla, già comandante della stazione dei carabinieri di Schio per vent’anni e ora in pensione. uesti, grazie alla perfetta conoscenza del territorio e delle procedure, ha diramato via radio le ricerche del giovane, per poi dirigersi personalmente verso la vicina stazione ferroviaria, avendo il fondato motivo di ritenere che il 19enne si stesse per allontanare in treno.

Raggiunti in breve dalle pattuglie della polizia locale, i volontari hanno rintracciato il giovane dopo avere setacciato i vagoni del treno che era in partenza per Vicenza alle 17.
Il truffatore in erba è stato quindi preso in custodia dalla polizia locale, che gli ha sequestrato il portafogli. Dentro c’erano le due banconote strappate e altre tre pronte per essere affibiate a qualche ignaro esercente. All’interno del portafoglio c’erano inoltre circa 400 euro in banconote da 20, 10 e 5 euro, presubilmente frutto di altre spendite. Il ragazzo aveva con sé anche alcuni scontrini che hanno consentito di accertare due compravendite con soldi falsi: una avvenuta in via Capitano Sella a Schio ieri e l’altra a Mason Vicentino, avvenuta il giorno precedente. Sono inoltre in corso accertamenti in merito ad altri acquisti avvenuti a Schio e Breganze.

Il ragazzo è stato quindi arrestato con l’accusa di spendita continuata di banconote contraffatte da 50 euro, nonchè per truffa aggravata in danno dei commercianti ambulanti.