Compra una birra al market e mostra la pistola (giocattolo) all’addetto alla sicurezza

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Un gesto “da sbruffone”, o forse peggio ancora di minaccia, è costato una denuncia a un pregiudicato di origini rumene di 60 anni che risulta ad oggi senza fissa dimora, che ma vive di fatto nella città di Schio. Il cittadino dell’est ha acquistato intorno alle 14 di ieri una bevanda alcolica all’interno del supermercato “Aldi” di via Mentana nella zona commerciale ovest, pagandola regolarmente alla cassa; prima di avviarsi verso l’uscita, però, ha mostrato una pistola infilata nella cinta dei pantaloni a un addetto della sorveglianza che lo teneva d’occhio, trattandosi di un volto noto e già presunto autore di piccoli furti in passato. Il 60enne si è poi allontanato a bordo di una bicicletta, mentre una chiamata al 112 ha allertato i carabinieri che lo hanno raggiunto poco dopo.

Nel frattempo il cittadino rumeno – L.F. le iniziali – si era liberato dell’arma, rivelatasi una pistola giocattolo munita di tappa rosso (peraltro non visibile con la canna occultata nei jeans), poi recuperata dai militari della compagnia di Schio a bordo strada. Una condotta comunque illecita secondo il codice penale, nonostante la riproduzione dell’arma fosse di fatto in regola, ma non l’utilizzo che il classe 1959 ne avrebbe fatto nell’occasione, minacciando il personale di vigilanza del market di recente apertura alla clientela, dalla scorsa estate.

Minaccia aggravata, procurato allarme e porto di strumenti riproducenti armi costituiscono infatti i tre capi d’accusa da cui il responsabile del fatto dovrà difendersi in caso la Procura disponga di avviare un procedimento penale nei suoi confronti, sulla scorta del fascicolo a corredo della denuncia presentata dai militari dell’Arma di Schio.