Ubriaco e drogato alla guida dell’Audi finita nella scarpata: patente sospesa e denuncia

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Una delle immagini dei vigili del fuoco che rendono l'idea della gravità dell'incidente

I carabinieri avevano subito sospettato che all’origine dell’uscita di strada dell’Audi A3, avvenuta martedì in pieno giorno in località Schiri di Cogollo del Cengio, ci fosse uno stato di alterazione psicofisica da parte del conducente. La controprova è arrivata in seguito ai risultati dei riscontri clinici: il 55enne di nazionalità marocchina al volante, si tratta di un pregiudicato noto alle cronache e di fatto nullafacente, era ubriaco e sotto l’effetto di non meglio precisate sostanze stupefacenti. Prima di finire in una scarpata tra la vegetazione, ribaltandosi più volte e di fatto disintegrando l’automobile presa in prestito da un’amico e connazionale di Arsiero, il nordafricano si era dato dato alla pazza gioia nelle ore precedenti, incurante dei reali pericoli per se stesso e per gli altri utenti della strada.

L’uomo – M.A. le sue iniziali, classe 1964 – aveva riportato delle serie ferite in seguito all’incidente stradale, avvenuto alle 14 di martedì scorso. A soccorrerlo due operai della Thermorossi in prima battuta, fino all’arrivo di un’ambulanza del Suem 118. Visto il volo e le condizioni dell’auto, praticamente disintegrata, si può definire come un mezzo miracolo che il 55enne sia sopravvissuto al capitombolo. Secondo i dati resi noti dai carabinieri della stazione di Arsiero il tasso alcolemico riscontrato corrisponde a 1,98 mg/litro, vale a dire quattro volte oltre la soglia consentita per legge.

Sospensione della patente di guida e denuncia per guida in stato di ebbrezza e stupefacenti, sono i “grattacapi” che il cittadino marocchino, che risiede ad Arsiero, dovrà affrontare una volta guarito dalle ferite.