Covid, da domani a Schio il punto tamponi per le scuole. Bramezza: appello alla vaccinazione

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Un momento della raccolta tamponi tra gli studenti volontari dell'Irigem di Bassano

Sarà attivo da domani il nuovo punto tamponi di Schio, ospitato presso la palestra di via Marconi, messa gratuitamente a disposizione dall’amministrazione comunale.

Come già anticipato, nella nuova sede sarà concentrata l’attività per i casi sospetti in ambito scolastico e per altre categorie per le quali, come per gli studenti e gli insegnanti, è prevista la prenotazione del test direttamente da parte degli operatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (Sisp). Per tutte le altre categorie di utenti, invece, il riferimento continuerà a essere il punto tamponi presso l’ospedale di Santorso.

Il nuovo punto tamponi di Schio sarà attivo per 6 ore al giorno, 7 giorni su 7, il lunedì, martedì, giovedì, venerdì e la domenica dalle 8 alle 14, mentre il mercoledì e sabato sarà attivo dalle 14 alle 20; le aperture pomeridiane sono state definite d’intesa col Comune in corrispondenza delle giornate di mercato, per evitare di congestionare i parcheggi della zona. Inizialmente saranno 2 le linee attive, con una capacità di circa 400 tamponi al giorno, dimensionata rispetto all’attuale fabbisogno, ma con la possibilità di incrementare ulteriormente l’attività nel caso in cui il numero di richieste dovesse ulteriormente salire.

“Anche se ci auguriamo che non sia così – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza -. In ogni caso con questo nuovo punto tamponi, così come abbiamo fatto nel Distretto di Bassano con il punto tamponi a Marostica, garantiamo una corsia preferenziale per bambini e adolescenti e allo stesso tempo alleggeriamo la pressione sul punto tamponi di Santorso”.

Bramezza lancia anche un appello ai genitori: “A breve sarà possibile la vaccinazione anche nella fascia pediatrica tra i 5 e i 12 anni. Mi auguro che ci sia una grande adesione perché la vaccinazione di massa anche in questa fascia di età è fondamentale per garantire la prosecuzione il più possibile regolare delle attività scolastica e in generale per rallentare la diffusione del virus nella nostra comunità. E lo stesso appello naturalmente riguarda anche i genitori degli adolescenti: nella fascia di età tra i 12 e i 19 anni abbiamo già vaccinato oltre 2.700 adolescenti, più del 69%, senza riscontrare alcuna problematica degna di nota. Da domani potenziamo il servizio tamponi, ma non è questa la soluzione: l’unica difesa è il vaccino”.