De Lellis da record: più richieste che posti per Infermieristica e Fisioterapia

L'inaugurazione del Polo Didattico Universitario realizzato dalla Azienda Ulss 7 Pedemontana all’interno della Casa della Salute a Schio: era il dicembre 2021

Contro ogni tendenza nazionale. La sede universitaria di Schio registra un vero e proprio boom di iscrizioni ai corsi di laurea in ambito sanitario. Al momento delle iscrizioni, ben 137 studenti hanno indicato infatti il De Lellis come sede preferita per Infermieristica, a fronte di 100 posti disponibili. Ancora più sorprendente il dato di Fisioterapia: 90 richieste per soli 30 posti.

“Per i numeri precisi dovremo attendere che vengano perfezionate le iscrizioni nei prossimi giorni – commenta il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza –, ma si tratta sicuramente di un risultato di grande rilievo, anche perché è in netta controtendenza rispetto a quanto sta accadendo in tutta Italia. Soprattutto, è un risultato molto importante per il futuro della sanità dell’Alto Vicentino e in generale della Pedemontana, perché è noto che la sede di Schio rappresenta un bacino strategico per la formazione e la successiva assunzione di nuovi professionisti nelle strutture sanitarie locali”. La qualità dell’offerta formativa e delle esperienze di tirocinio proposte è uno dei fattori chiave del successo. Gli studenti hanno l’opportunità di svolgere tirocini presso gli ospedali di Santorso, Bassano e Asiago, oltre che nei servizi territoriali e nelle strutture residenziali per anziani. Per Infermieristica sono previste 1.800 ore di tirocinio in tre anni, mentre Fisioterapia ne prevede 1.500.

“Durante l’anno scolastico – spiega la dott.ssa Manola Milan, Direttore f.f. UOC Direzione delle Professioni Sanitarie dell’ULSS 7 Pedemontana – organizziamo diverse iniziative di promozione nelle scuole, sia con incontri direttamente in aula, sia con open day che offrono la possibilità agli studenti di 4° e 5° superiore di visitare la sede universitaria di Schio. E in questa attività non promuoviamo semplicemente il corso di laurea, ma cerchiamo di far conoscere la professione dell’infermiere: il suo ruolo nella sanità di oggi, la varietà di mansioni che può svolgere e i possibili percorsi di carriera”. Fondamentale anche il sostegno del territorio, con l’Amministrazione Comunale di Schio che ha attivato convenzioni per gli studenti e istituito una figura di riferimento in Comune per offrire supporto alle loro necessità. «Anche questo è il risultato di un lavoro di squadra – conclude Bramezza – tra Università, Azienda socio-sanitaria e Amministrazione Comunale. Da parte mia voglio sottolineare l’impegno dei professionisti sanitari che in qualità di tutor e coordinatori si impegnano, oltre al loro lavoro ordinario di assistenza ai pazienti, a raccontare la loro professione alle nuove generazioni e ad accogliere al meglio gli studenti durante i tirocini, contribuendo a formare i professionisti di domani ma soprattutto ad appassionarli ad una professione certamente difficile ma che può dare tantissimo sul piano personale e anche lavorativo”.

E per rafforzare ulteriormente il polo universitario, l’ULSS 7 Pedemontana ha affidato l’incarico per la realizzazione di uno studentato nell’ala est del De Lellis, finora inutilizzata. Il progetto, già approvato dalla CRITE, prevede due stralci: il primo, con 4 camere singole e alcune aree comuni, sarà finanziato con 350 mila euro provenienti da recenti alienazioni; il secondo, che prevede ulteriori 6 camere e spazi condivisi per circa 370 mila euro, è in cerca di un partner finanziatore. I lavori del primo stralcio potrebbero essere completati entro l’estate del prossimo anno.

L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.
Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.