E’ nata Viambiente: cosa cambia da gennaio per i rifiuti urbani

Tutto come previsto: si è perfezionato ieri, martedì 23 dicembre, presso lo studio del notaio Giovanni Rizzi a Vicenza, l’atto di fusione tra Soraris SpA e Ava Srl: nasce così ufficialmente Viambiente SpA. La nuova società diventa uno dei principali operatori del territorio vicentino nel settore dei servizi ambientali. A firmare l’atto, il presidente di Ava, Giovanni Cattelan, e quello di Soraris, Samuele Zanardello.
Il processo di fusione
Annunciato nel 2023, il processo di fusione si è concretizzato, non senza “mal di pancia”, nell’anno in corso. Due sono state le tappe importanti per arrivare alla fusione vera e propria delle due società: il 1° luglio 2025 è stato depositato il progetto di fusione e nel mese di ottobre 2025 entrambe le società, Soraris e Alto Vicentino Ambiente, hanno approvato la fusione, dando così il via alla fase operativa. Unici voti contrari, come noto, i Comuni di Schio e di Torrebelvicino. La fusione fa parte di un più ampio progetto di ampliamento e consolidamento societario che ha come obiettivo la creazione del gestore unico nel bacino di Vicenza.

Il capitale sociale, interamente versato, ammonta a 3,8 milioni di euro, 50 gli enti soci, mentre sono 49 i Comuni serviti. La nuova società potrà contare su un fatturato previsionale di 55 milioni di euro per il 2026, quasi 300 dipendenti e una flotta di 200 mezzi impegnati quotidianamente nella gestione del servizio integrato ambientale. “Questi numeri consentono, non solo di garantire stabilità operativa, ma anche di attrarre competenze elevate, essenziali per rispondere alle crescenti esigenze di regolazione e monitoraggio del servizio”, afferma una nota di Ava.
Viambiente opererà come detto a servizio di 49 Comuni della provincia di Vicenza, dall’Alto Vicentino all’area Ovest, includendo anche alcuni comuni del Basso Vicentino, per un totale di circa 310 mila abitanti. “La fusione rappresenta un passaggio strategico che rafforza la capacità di programmare, investire e innovare, con l’obiettivo di garantire servizi sempre più efficienti, sostenibili e vicini alle esigenze delle comunità locali” afferma un comunicato ufficiale della nuova società, pubblicato sui due siti delle società coinvolte. L’aggregazione in ViAmbiente, si afferma ancora, “è un’opportunità concreta per rendere più efficiente il servizio di gestione dei rifiuti, rafforzare la governance pubblica e valorizzare i principi dell’economia circolare”.
Cosa cambia per gli utenti
La sede della nuova società è in via Lago di Pusiano 4 a Schio, il numero verde è l’800 905 240. La nuova società diventerà operativa a partire dal 1° gennaio 2026: gli utenti sono invitati a seguire tutte le novità riguardanti la fusione restando aggiornati sul sito web viambiente.it e sulle pagine social di Alto Vicentino Ambiente. I loghi storici di Alto Vicentino Ambiente e Soraris da inizio gennaio saranno sostituiti dal nuovo logo di ViAmbiente e dalla stessa data saranno disponibili anche i canali informativi di ViAmbiente.
Sulla fusionem come noto, pesa la decisione che dovrebbero prendere il 29 dicembre i Consigli Comunali di Schio e Torrebelvicino, con all’ordine del giorno il recesso dalla società stessa. Nel caso in cui il recesso sarà confermato, Viambiente da gennaio sarà comunque, in proroga, tenuta a garantire il servizio essenziale della raccolta dei rifiuti e dovrà acquisire le quote societarie cedute dai due enti, che non avrà quindi più, almeno per il momento, voce in capitolo sulle scelte della neonata società ma potranno usufruire dei suoi servizi come “cliente” esterno.
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