Encomio al Maggiore Vincenzo Gardin, comandante dell’Arma dei carabinieri

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Un momento di una conferenza stampa con il comandante della Compagnia di Schio dei Carabinieri, Capitano Vincenzo Gardin (al centro)

Nella scorsa estate la promozione al grado di Maggiore, in questa primavera l’encomio per le abilità investigative e l’abnegazione al lavoro. Un riconoscimento prestigioso quello riservato al Magg. Vincenzo Gardin, comandante della compagnia dei carabinieri di Schio, che dal 2013 ha preso posto in Altovicentino. Un quinquennio già trascorso, e ora un premio ricevuto a Padova, nei giorni scorsi, in seguito ad una maxi operazione del passato recente conclusa con una serie di sequestri da 100 milioni di euro e oltre e 116 provvedimenti restrittivi, sgominando un articolato sistema di matrice mafiosa.

La cerimonia si è svolta nel quartier generale del Comando Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, in Prato della Valle nella città del Santo. Tra l’altro città d’origine dell’ufficiale di pubblica sicurezza, dove è nato, anche se ormai scledense d’adozione e di stanza nel comando di via Maraschin alla guida nel nucleo operativo, portando avanti la lotta quotidiana alla criminalità. Questa la motivazione recitata alla consegna dell’encomio.

Al Magg. Vincenzo Gardin, Comandante di Nucleo Investigativo evidenziando elevata professionalità, spiccato acume investigativo e non comune senso del dovere, forniva rilevante contributo a complessa e prolungata attività investigativa svolta nei confronti di sodalizio criminale ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso finalizzata all’estorsione, usura, riciclaggio, porto e detenzione illegale di armi fuoco. L’operazione si concludeva con l’esecuzione di 116 provvedimenti restrittivi e il sequestro di beni mobili e immobili per un valore complessivo di 100 milioni di euro”.