Il Giardino Jacquard torna a sbocciare e spegne venti candeline della Mostra Mercato

Schio si prepara ad accogliere la ventesima edizione della Mostra Mercato Giardino Jacquard, un evento che negli anni è diventato un punto fermo del calendario culturale cittadino e una delle manifestazioni più attese del Triveneto. Sabato 20 e domenica 21 settembre, la città si trasformerà infatti in un palcoscenico verde, tra orchidee rare, bonsai, artigianato, musica e archeologia industriale.

La manifestazione, rivolta non solo agli appassionati di botanica ma anche a chi ama la natura, l’arte e la storia, prenderà il via già venerdì 19 settembre con l’apertura ufficiale al Lanificio Conte dalle 19.30, seguita dalla conferenza di Alessandro Sella “Le orchidee spontanee, un patrimonio da salvare”. Alle 20.30, al Teatro Civico, il concerto “A casa della famiglia Bach” con l’Orchestra Crescere in Musica Baroque darà il via al weekend di eventi.
Sabato 20, dalle 9 alle 19, sarà aperto lo spazio “Le Turbine” presso la Galleria Conte. Alle 16, nel Giardino Jacquard, si terrà il concerto del duo Frank de Franceschi (chitarra) e Sergio Gonzo (tromba), a cura dell’Accademia Musicale di Schio. Alle 17, sempre nel Giardino, visita guidata gratuita a cura dell’Associazione Trama. In serata, al Parco Rossi di Santorso, lo spettacolo per famiglie “Dal mulo al drone, ma col motocoltivatore” a cura di Teatro Moro e Arteven porterà il teatro tra gli alberi.

Si riprende domenica 21 , quando “Le Turbine” riaprirà dalle 9 alle 19. Alle 11, dal Giardino Jacquard partirà una passeggiata mineralogica in occasione del bicentenario della scomparsa del naturalista scledense Pietro Maraschin, a cura del Museo geomineralogico. Alle 16, sempre nel Giardino, dimostrazione di tecnica bonsai per bambini e ragazzi da 0 a 14 anni: ai primi 30 partecipanti la Scuola d’Arte Bonsai regalerà una piccola pianta in vaso. Alle 17, nuova visita guidata gratuita a cura dell’Associazione Trama. Alle 17.30, alla Fabbrica Alta, danze popolari con il gruppo Danze Popolari a Schio. In parallelo, concerti e visite guidate animeranno anche il Parco Rossi e i Chiostri e la Chiesa di San Francesco.
Lo Spazio SHED di via Pasubio ospiterà una dozzina di espositori italiani ed esteri di orchidee rare, con l’assegnazione del premio “Best in Show Giardino Jacquard 2025” a cura dell’Associazione Italiana di Orchidologia. Nello stesso spazio, il pubblico troverà il “Pronto soccorso Orchidee”, la mostra di stampe “Speciale Vanilla” e l’OrKids Corner con attività per bambini. Il Giardino Jacquard accoglierà la tradizionale mostra Bonsai della Scuola d’Arte Bonsai di Schio, con dimostrazioni pratiche e visite guidate. In Cortile Fabbrica Alta, i visitatori troveranno i mercatini del verde, dell’artigianato e della gastronomia a cura de “Il Tritone”, mentre già da venerdì 19 settembre saranno attivi i food truck dello Schio Street Food Festival. Il Lanificio Conte ospiterà, infine, la mostra fotografica “Le orchidee spontanee più rappresentative del territorio vicentino”, con immagini e testi di Alessandro Sella e conferenze a tema.

Non mancheranno le esposizioni collaterali: alla Biblioteca Civica, sabato dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18, sarà visitabile una selezione di libri sulle orchidee. A Palazzo Toaldi Capra, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, sarà allestita invece la mostra “Colorate sensazioni” a cura del Gruppo Artisti Scledensi.
“Questa 20° edizione rappresenta un traguardo importante – sottolinea il sindaco Cristina Marigo – la Mostra Mercato Giardino Jacquard è un evento di richiamo a livello triveneto e nazionale capace di unire la valorizzazione del nostro patrimonio storico e industriale alla passione per l’orchidologia e il verde. Ringrazio l’AIO, gli espositori, le associazioni e i tanti volontari che in questi anni hanno reso possibile questa manifestazione, capace di portare a Schio visitatori da tutta Italia”. Le fa eco l’assessore alla cultura Marco Gianesini: “Il valore della manifestazione sta anche nella capacità di far vivere e riscoprire i luoghi storici della città attraverso un programma che non si limita alla botanica, ma abbraccia musica, arte, fotografia e il piacere di vivere assieme il centro storico. È un modo per rendere Schio ancora più attrattiva e per offrire a cittadini e visitatori un fine settimana all’insegna della bellezza e della cultura”.