Investe ciclista e scappa. “Non mi ero accorta”

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Il 2 agosto aveva investito un ciclista di 54 anni all’altezza del passaggio a livello tranviario di Schio, per poi allontanarsi senza prestargli soccorso, lasciandolo agonizzante a terra. Gli agenti della polizia locale nei giorni scorsi sono riusciti a risalire al pirata della strada, una donna di Schio.

L’uomo investito, un 54enne residente a Valli del Pasubio, era stato ritrovato ancora dolorante a terra, poco distante dal passaggio a livello di Schio. A pochi metri di distanza c’era la sua bicicletta e nessun altro elemento che potesse far dedurre il coinvolgimento di altri veicoli nel sinistro stradale. Nonostante ciò, il ciclista ha dichiarato di essere rovinato a terra dopo essere stato tamponato da un’autovettura. Condotto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Alto Vicentino di Santorso, constatate le gravi lesioni, era stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Vicenza, in prognosi riservata e sottoposto a intervento chirurgico.

Gli agenti intervenuti per i rilievi, analizzando attentamente alcune incisioni presenti sul velocipede, avevano potuto constatare la fondatezza di quanto dichiarato dal ciclista e la possibilità che l’autovettura coinvolta nel sinistro si fosse dileguata. Le indagini compiute con l’incrocio di più videoregistrazioni acquisite hanno permesso di confermare il tutto, e pertanto sono subito scattate le ricerche per l’identificazione dell’autoveicolo coinvolto nel sinistro e del relativo conducente. Nonostante l’unico indizio utile a conoscenza degli agenti fosse il fatto che si trattasse di un’autovettura Volkswagen di colore grigio, martedì una pattuglia della Polizia Locale ha intercettato e bloccato il veicolo, il quale presentava ancora evidenti tracce della collisione con il velocipede. La conducente, residente a Schio, si giustificava dicendo di non essersi accorta di aver urtato il ciclista.

La donna è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per fuga ed omissione di soccorso nonché per lesioni stradali gravissime. Il mezzo è stato sottoposto a sequestrato penale mentre la patente di guida verrà sospesa con la decurtazione di 10 punti.

“Tutti i conducenti di veicoli (a motore e NON) coinvolti in un sinistro stradale hanno l’obbligo di doversi fermare e prestare soccorso alle persone infortunate – ricorda la Polizia Locale – a prescindere dalla responsabilità o meno di aver causato il sinistro. Il mancato arresto e/o l’omissione di soccorso nei confronti delle persone ferite sono pesantemente puniti dal Codice della Strada”.