La società civile scledense tenta l’effetto-Lorenzoni per battere Orsi

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Una civica che ricompatti a Schio l’elettorato progressista e la società civile in vista delle elezioni amministrative 2019, per tornare a governare la città laniera dopo averla dovuta “cedere” a Noi Cittadini e a Valter Orsi nel 2014.

E’ con questo obiettivo che alcuni componenti di TessiAmo Schio, insieme a rappresentanti di gruppi e associazioni hanno convocato per oggi pomeriggio un incontro pubblico (ore 17,30, palazzo Toaldi Capra) che fin dal titolo fissa l’obiettivo: la presentazione di una nuova lista civica per Schio.

A “battezzare” il laboratorio, il padovano Nicola Rampazzo, consigliere comunale padovano e fra gli artefici del laboratorio di Coalizione Civica Padova. E in effetti l’obiettivo è replicare, in una città per certi versi simile in quanto a vivacità dell’associazionismo e del terzo settore, il percorso vincente messo in campo proprio a Padova dalle forze che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Arturo Lorenzoni, che partendo dal nulla ha portato a casa un risultato vicino al 23% ed è diventato fondamentale per la vittoria del centrosinistra con Sergio Giordani, il nuovo sindaco. Insieme a Rampazzo, previsto l’intervento di Carlo Cunegato, consigliere comunale di minoranza di TessiAmo Schio.

A chi si rivolge il nuovo “cantiere politico”? Come dicono gli organizzatori, a chi è “stufo di lamentarsi nei social e cerca un luogo di confronto e incontro reale con i propri concittadini, a chi vuol passare dalla protesta solitaria alla costruzione collettiva di una proposta”, ma anche a chi aspira a una città “più inclusiva, vitale, aperta, rispettosa dell’ambiente e delle differenze”.

Nel corso della serata i promotori proporranno un appello “sui valori di massima”, da quale si partirà per la costruzione del nuovo programma. “Siamo stufi dei soliti partiti nei quali due o tre leader della segreteria decidono per tutti. Crediamo in un metodo innovativo. Chi sottoscrive l’appello poi potrà votare – affermano gli organizzatori – e tutte le decisioni verranno prese in maniera assembleare. Associazioni ambientaliste, sportive, sociali e culturali: Schio ha un patrimonio civico straordinario. Costruiamo un contenitore politico che permetta a queste persone di far nascere dalle loro idee il sogno di una nuova Schio, innovativa, gioiosa, solidale”.