Lavori al via al campo sintetico di Ca’ Trenta. Sarà intitolato al compianto Aldo Trabucco

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Parte un altro step di lavori intorno all’impianto sportivo del quartiere Ca’ Trenta a Schio, in questi giorni di inizio febbraio, dopo la recente inaugurazione del nuovo campo di calcio in sintetico inserito nell’ampia riqualificazione dell’area sportiva. Con la sistemazione degli spogliatoi, nei primi giorni di febbraio inizieranno i lavori di realizzazione di una nuova muratura di confine sul lato ovest del campo da calcio di via Papa Giovanni XXIII.

Filtra intanto l’intenzione esplicita di intitolare il campo al compianto Aldo Trabucco, ex consigliere comunale in Consiglio a Schio e soprattutto presidente del club Sanvitocatrenta, scomparso di recente nel corso dell’inverno. Proprio qui, nella sua “seconda casa”, fu celebrato il suo funerale pubblico.

Entro la primavera saranno tolte le transenne, salvo eventi meteo avversi prolungati, con previsione di circa un paio di mesi per il cantiere in via di assestamento. Per arrivare alla costruzione del nuovo muro, di altezza pari a quello attuale ovvero circa 2 metri, si è dovuto attendere la necessaria approvazione della variante urbanista con cessione di una porzione di area ai privati proprietari dei terreni adiacenti. Oltre alla nuova muratura verrà rivista anche la zona di accesso al campo con una muratura della stessa tipologia e con l’installazione di nuovi cancelli (di cui uno motorizzato): il tutto per un importo di circa 73 mila euro.

I lavori di costruzione del muro confinante tra il campo da calcio di Cà Trenta e le proprietà private sono stati finanziati con le somme individuate all’interno delle voci di spesa del quadro economico del progetto di realizzazione del campo da calcio in erba sintetica, che nel complesso prevedeva una spesa pari a 700 mila euro. Un ampio intervento che ha visto nel 2020 anche la sistemazione degli spogliatoi – in una superficie di 225 metri quadri – dove è stata ricavata una sala per le riunioni, sono state ampliate le stanze destinate alla segreteria ed è stato reso più funzionale l’uso degli spazi per gli atleti.

Un impianto rinnovato, inaugurato nel 2020, che si intende intitolare ad Aldo Trabucco, mancato tragicamente e prematuramente lo scorso dicembre 2021. A ricordarlo il sindaco scledense e l’assessore allo Sport. “Si tratta di un gesto simbolico – evidenziano Valter Orsi e Aldo Munarini -, ma che riteniamo doveroso in segno di riconoscenza verso un uomo che per la sua grande dedizione e passione era e sarà esempio per il mondo sportivo scledense. Amava la ‘sua’ Sanvitocatrenta, che ha sede proprio in questo impianto, e si dedicava alla sua crescita senza riserve. Con il suo impegno era capace di trasmettere i valori che caratterizzano lo sport. In questi giorni ci stiamo occupando degli aspetti formali, tra cui il passaggio il in Seconda Commissione Consiliare, per poi arrivare all’intitolazione ufficiale”.