Libri “sospesi” dal cuore ai ragazzi vittime di violenza. Aderiscono quattro negozi

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Quattro ceste capienti, ciascuna allestita nelle quattro librerie che aderiscono all’iniziativa, attendono di essere riempite di storie e racconti da sfogliare. Che finiranno in mano a chi ha già alle spalle una vicenda di quelle difficili perfino da confidare, figuriamoci da scrivere o raccontare. E con il diritto di attingere senza ostacoli, e magari di appassionarsi, alla cultura e a quegli “ascensori” per la crescita personale rappresentati da pagine composte di carte e sogni, che ispirano l’iniziativa “Un libro sospeso“.

A donare libri e volumi di qualsiasi tipo sarà, liberamente, chi desidera mettere un proprio tassello all’iniziativa proposta in questi giorni da Leo Club AltoVicentino, attraverso la donazione di un testo da “dedicare” a mamme, bambini e giovani studenti (dai 2 ai 18 anni in pratica) ospiti di “Casa della Solidarietà” a Thiene.

Singole persone e famiglie che testimoniano loro malgrado come nel 2021 ancora esistano vittime di prevaricazione in ambito domestico, e anche di violenze. Seguite e protette dalle istituzioni ma anche sorrette da iniziative di solidarietà apprezzate come questa che vede dei giovani del nord della provincia come promotori. “Stiamo raccogliendo a questo scopo – spiegano i  portavoce dell’associazione junior che riunisce i più giovani legati ai Lions Club – quanti più libri possibili attraverso la donazione della comunità, da destinare alla biblioteca e alla stanza ludica della struttura”.

In pratica, una volta scelto il regalo da donare, dopo averlo acquistato si potrà riporlo in una delle ceste adibite all’iniziativa, con i titolari incaricati poi di farli recapitare in massima trasparenza e periodicamente alla “Casa”. Non si raccolgono, in questo caso, pubblicazioni di seconda mano. Ad aderire prontamente e fare quindi da “ponte di solidarietà” quattro rivendite e centri di cultura: uno a Thiene (Libreria Leoni, corso Garibaldi) e tre a Schio: Libreria Bortoloso in piazza Rossi, Libreria Ubik in via Val Leogra e Libreria Quivirgola in via Carducci(Schio). In queste rivendite è dunque già possibile da marzo comprare un libro per i bambini e ragazzi ospiti della Casa e depositarlo nelle ceste che si troveranno in loco.

La locandina dell’inziativa