Manifesti politici della Lega contro l’Islam a fine Ramadan. Coalizione Civica: “atto vergognoso”

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Manifesti offensivi nei confronti del credo musulmano sono apparsi a Schio nelle scorse ore, provocando subito la presa di posizione in merito da parte del gruppo di minoranza in Consiglio Comunale “Coalizione Civica”, rappresentato da Giorgio De Zen e Carlo Cunegato che definiscono il contenuto del messaggio un atto provocatorio, oltre che di “cattivo gusto” in quanto affisso nelle vicinanze della scuola Fusinato. La pubblicità è a firma del partito Lega-Salvini come “offensivo, inqualificabile, vergognoso e ipocrita”.

La denuncia pubblica da parte dei due consiglieri comunali accusa gli autori di aver prodotto “atti discriminatori” ricordando il valore fondante della libertà di culto e di religione sancita nella Costituzione Italiana. Si tratta di pubblicità politica in vista delle elezioni del prossimo 8-9 giugno, tornata per il rinnovo del Consiglio d’Europa ma anche amministrative, in cui appare una donna musulmana con il viso parzialmente coperto da un velo scuro, il tipico niqab del mondo arabo.

Cambiamo l’Europa prima che lei cambi noi” lo slogan stampato in sui cartelloni. Da parte di Cunegato e De Zen viene espressa la solidarietà alla comunità di fede musulmana scledense, attraverso un comunicato stampa che pubblichiamo integralmente. “I manifesti della lega e l’ipocrisia di una maggioranza di destra (fintamente civica)” è il titolo del testo inviato agli organi di stampa locale nella tarda mattinata di giovedì 11 aprile. “Appare veramente vergognoso che proprio nel giorno di chiusura del Ramadan siano comparsi a Schio dei manifesti della Lega offensivi rispetto al mondo mussulmano. Rappresentano ciò che quel partito ha in mente per il futuro del Paese: esclusione e discriminazione. Davvero crediamo che non includere all’interno delle nostre comunità chi arriva qui per vivere e lavorare sia possibile? La nostra Costituzione prevede la libertà di culto, non riteniamo utile alla vita sociale del Paese che nel 2024 si discrimini una minoranza solo per le sue scelte religiose. E se il Niqab è una scelta libera e consapevole, seppur lontana dal modo di vivere di molte persone, crediamo vada rispettata“.

Poi altre considerazioni in merito, toccando temi come razzismo e islamofobia. “Esprimiamo la nostra solidarietà alla comunità musulmana – aggiungono in seguito De Zen e Cunegato – per questo attacco ai principi della pacifica convivenza. Abbiamo trovato di ulteriore cattivo gusto che questo cartellone fosse affisso vicino alle scuole medie Fusinato, scuola frequentata da molti ragazzi stranieri, luogo di incontro, inclusione, dove quotidianamente i nostri insegnanti lavorano per unire, favorire lo scambio e l’incontro, per combattere ogni forma di discriminazione ed esclusione. Il loro lavoro è prezioso e, tra l’altro, molto proficuo. Questo manifesto cerca di distruggere quello che loro costruiscono. Inqualificabile.

Auspichiamo che la candidata sindaco Marigo prenda immediatamente le distanze da questo tipo di comunicazione: capiamo che stia accogliendo all’interno delle sue liste transfughi della Lega, ossia persone che fino all’altro giorno sostenevano questo tipo di idee, ma c’è un limite a tutto. Se vogliamo una Schio aperta e inclusiva abbiamo bisogno di un sindaco che rappresenti tutte le comunità attive nel nostro territorio. Nella nostra città il 13% della popolazione è straniera, chi vuole bene a Schio deve mettere in atto delle politiche inclusive. E’ veramente vergognosa questa forma di islamofobia, l’altra faccia del razzismo leghista, che, cambiando veste, sostiene la candidata Marigo. Le minoranze devono sentirsi accolte: ma può questa maggioranza, che ha eliminato ad esempio la festa dei popoli, rappresentare davvero tutti?”

Giorgio De Zen
Carlo Cunegato
Consiglieri comunali di Coalizione civica Schio