Mostra dell’Artigianato Alto Vicentino, 4 giorni per raccontare impegno e creatività

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Uno scatto della presentazione della Mostra Artigianato Alto Vicentino

Compie 45 anni la Mostra Artigianato Alto Vicentino, un’età che rivela una rinnovata carica di vitalità, creatività, innovazione, condivisione. Dal 5 all’8 ottobre gli spazi espositivi di viale Europa a Marano Vicentino daranno vita all’artigianato locale, costruito sulla laboriosa e creativa opera che caratterizza la piccola imprenditoria, eretta sulle caparbietà, fermezza e volontà di tante aziende. Inclinazione, questa, tipica di un territorio basato sulle piccole aziende, dedite costantemente al lavoro e all’impegno ma tipicamente attratte dalla ricerca di nuovi stimoli che la “vetrina” maranese offre stabilmente da tanti anni.

Una mostra che espone tanti prodotti, senza tuttavia dimenticare le proprie radici, la cultura, le tradizioni di un paese che ha da sempre valorizzato l’arte bianca e che intende trasmetterla ai giovani. Stimolante, quindi, la creazione dei laboratori di panificazione con la realizzazione di pane, biscotti, lievitati, pizze e focacce, puntualmente offerti ai visitatori che, attraverso una semplice offerta, li potranno acquistare garantendo la finalità benefica della manifestazione. Altro prodotto di spicco, il Mais Marano, sarà ampiamente valorizzato, grazie al Consorzio che ha organizzato anche quest’anno la 21esima festa dedicata al prodotto tipico, da cui si ricava l’ottima e famosa farina.

Una vetrina, pertanto, ad ingresso gratuito, dove la presenza di 92 espositori su una superficie di 4.000 metri quadrati, farà conoscere al numeroso pubblico una grande manifestazione popolare, basata su storia, innovazione, business, workshop, eventi artistici e prodotti enogastronomici tipici del territorio.

Tanti elementi, consolidati da una compatta organizzazione concretizzata grazie all’impegno di Comitato Mostra, Comune di Marano Vicentino, Confartigianato, Cna, Pro Loco di Marano Vicentino, Confcommercio, Coldiretti e Consorzio Mais Marano. “Quest’anno abbiamo coinvolto altre associazioni di categoria all’interno dell’organizzazione – afferma Roberto Benazzoli, presidente del Comitato Mostra – e questo lo ritengo un grande risultato e un’ottima intuizione, proprio perché si rivela determinante la loro presenza accanto ai propri associati, indirizzata a intraprendere nuove forme di partecipazione all’interno del loro mercato di riferimento. Quando il sindaco Piera Moro mi chiese di diventare presidente  avevo molti dubbi, perché come imprenditore sono abituato a decidere da solo. Ma ho accettato la sfida e devo dire che fin dalle prime riunioni ho capito che le decisioni collegiali sono le migliori”.

La manifestazione evidenzia un richiamo interessante di proposte dirette a fornire un segnale attrattivo e a procurare nuova linfa vitale all’economia dell’intera area. Di grande interesse, inoltre, la proposta di rafforzare e valorizzare la politica in materia scolastica, prevedendo attività di servizi con l’Itet Ceccato, sezione turismo e agraria, con l’Itis Chilesotti e con il Centro Formazione Professionale di Trissino. Gli studenti avranno la possibilità di gestire personalmente prestazioni, workshop e altre attività che si configurano nell’alternanza scuola/lavoro.

“La mostra è una storia di cui siamo orgogliosi, siamo profondamente legati come Comune a questo evento perché qui c’è un profondo amore per il lavoro – sottolinea il sindaco Marco Guzzonato -. E’ importante poi che quest’anno la mostra si apra alla collaborazione con la 21esima Festa del Mais Marano, così come mi piace che l’evento mantenga una sua fisionomia di solidarietà, quest’anno con gli artigiani del pane per l’iniziativa Marano Vicino a Voi in favore delle popolazioni del Centro Italia”.