Palloncini gialli e palloni con cui giocare: i calciatori del Silva Marano in pediatria

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Silva Marano con la prima squadra al S. Bortolo nel giorno dell'Epifania

Epifania in pediatria, per portare un po’ di regali e tanta allegria. I calciatori dilettanti che militano nel club Silva Marano hanno portato sì dei regali ai piccoli pazienti del reparto dell’ospedale S. Bortolo di Vicenza, ma hanno ricevuto in cambio un dono ancora più grande: i sorrisi offerti dai bimbi in cura, che ieri mattina hanno ricevuto la visita gradita dei ragazzi della prima squadra maranese, che milita nel girone F di Seconda Categoria. “Armati”, se così si può definire, di palloncini gialli, divisa d’ordinanza e sporte colme di calze della Befana, palloni e giocattoli, peluche e qualche libro illustrato, giocatori e allenatori si sono presentati di letto in letto in corsia, allietando gli ospiti del reparto con la loro visita fuori dell’ordinario, concordata con lo staff medico e l’Ulss 8 Berica.

Un’iniziativa inedita da parte della società di Marano Vicentino, che ha scelto il principale polo sanitario della provincia per dare segno concreto della voglia di fare dello sport, il calcio in questo caso specifico, come veicolo di messaggi positivi in ambito sociale. Un impegno preso sulla carta che è stato dimostrato ieri con i fatti da attaccanti, difensori, centrocampisti e dirigenti per passione: “È stata una bellissima esperienza – ci racconta Michele Totti, tra i autori dell’iniziativa insieme ai dirigenti Ivo Pretto e Massimo Manea -,  regalare un piccolo sorriso ai piccoli è stato molto emozionante. Ce ne siamo andati con il cuore pieno di gioia!”.

Trasmettere valori positivi, attraverso il proprio esempio, non può che giovare a tutti: sia a chi riceve attenzioni sia a chi le regala attraverso il proprio tempo. “Lo sport non deve essere considerato solo come esecuzione di attività fisica e forma di svago – continua Totti in veste di portavoce – ma come pratica che sa educare e formare persone attraverso valori e principi. In quest’ottica abbiamo pensato a questa iniziativa, che speriamo possa essere la prima di tante altre”. Di recente, anche una delegazione del Bassano 1903 (Promozione), la domenica precedente al Natale, aveva fatto visita ai baby pazienti dell’ospedale locale. Segni che non solo i campioni del calcio professionistico possono portare gioia in reparto, ma anche chi calcia un pallone per passione a qualsiasi livello.