Premio Culture: dopo i Regeni, stasera il riconoscimento a una personalità locale

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La serata con Claudio Regeni e Paola Deffendi
Sarà consegnato stasera all’auditorium comunale, alle ore 20.30, il Premio Culture “Ca Alta” 2018 indetto dal Comune di Marano Vicentino e giunto alla seconda edizione. Il riconoscimento voluto dall’amministrazione comunale è dedicato a un maranese che si è distinto per aver contribuito nell’anno in corso al progresso culturale del Paese. Tutti i cittadini di Marano hanno potuto proporre una candidatura per il Premio Culture: quelle ricevute sono poi state vagliate dal Comitato biblioteca, che ha definito il vincitore. Gran segreto al momento attorno al suo nome, che non sarà reso noto prima di stasera, al quale andrà un’opera dell’artista Pino Guzzonato, appositamente creata per l’occasione.
Il Comune per il 2018 ha già assegnato, da poche settimane, il Premio Culture “Ca’ Alta” 2018 a Paola Deffendi e Claudio Regeni, genitori di Giulio, protagonisti di una battaglia per la giustizia e la verità sul rapimento, le torture e la morte del loro figlio al Cairo, e per tutte le persone che stanno attraversando situazioni simili.

Da quest’anno infatti l’Amministrazione ha deciso di dedicare il premio – oltre che a una personalità locale – anchea una figura del panorama nazionale. “Crediamo che per una comunità sia importante valorizzare le proprie ricchezze e peculiarità culturali, ma allo stesso tempo avere uno sguardo curioso e attento a cogliere influenze esterne”, aveva detto il sindaco, Marco Guzzonato.

Mercoledì 19 dicembre, dopo l’assegnazione del premio, si terrà lo spettacolo di teatro e musica “Processo all’acqua”, scritto da Gastone Dalla Via e interpretato dai Fratelli Dalla Via, accompagnati dalle musiche dal vivo dei Valincantà. Nella narrazione, l’acqua viene citata in giudizio per i continui disastri ambientali causati e chiede il patrocinio di un avvocato per affrontare un fantomatico processo. Marta e Diego Dalla Via saranno accompagnati dai brani interpretati dal vivo dai Valincantà, in un dialogo ironico, brillante e provocatorio.