Maxi multa al bar “le Fontane”: oltre 23mila euro

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Una lunga serie di violazioni amministrative e alcune posizioni lavorative non regolar hanno portato una salatissima multa al bar “Le Fontane” di Schio, cui è stata comminata una serie di multe pari a 23.616 euro.

I controlli del Nucleo Ispettorato del Lavoro effettuati lo scorso 24 maggio hanno registrato una serie di irregolarità in capo alla titolare dell’attività, F.S., nata in Romania nel 1968. La donna era formalmente titolare firmatario della ditta individuale, ma di fatto socia all’interno della società, ed è stata denunciata, fra le altre, per le seguenti violazioni: falsità in concorso in scrittura privata per quanto riguarda un progetto formativo inerente a un contratto di tirocinio riportante data antecedente; omessa nomina RSPP; omessa nomina medico competente per la sorveglianza sanitaria obbligatoria; mancanza dei requisiti minimi all’interno del documento di valutazione dei rischi; omessa formazione ai lavoratori.

Per gli stessi reati è stata denunciata anche L.Z., nata in Romania nel 1968. La donna risultava lavoratrice dipendente, ma di fatto era socia alla pari con F.S. Denunciata anche D.A.P., nata a Schio nel 1961, nella sua qualità di consulente del lavoro della ditta, per “falsità in concorso in scrittura privata in quanto ha provveduto a sottoscrivere dopo che era stato effettuato l’accesso ispettivo (24 maggio 2019), in data 28 maggio 2019, il progetto formativo inerente al contratto di tirocinio riportante data antecedente”.

Denunciata infine R.Z.D., nata in Romania nel 1999, per irregolarità relative al contratto di tirocinio di cui sopra.

Al termine degli accertamenti la ditta individuale è stata disconosciuta e riqualificata come Società di Persone (SNC). Sono state contestate ammende pari a 17.370 euro, oltre a violazioni amministrative in materia di lavoro per 5.816 euro, e recuperati contributi e premi per un ammontare ad 430 euro.