Pedonalizzare il centro? Il PD vuole un referendum

foto Giacomo Piovan

Un referendum per chiedere ai cittadini se vogliono che il centro storico venga pedonalizzato. E’ questo uno degli emendamenti presentati dal Partito Democratico scledense al Documento Unico di Programmazione e al Bilancio di Previsione 2018-2020.

Per mezzo del capogruppo Giovanni Battistella infatti il Partito Democratico ha presentato 5 emendamenti, di cui uno riguarda la pedonalizzazione del centro storico. “L’Amministrazione non ha mostrato nessuna disponibilità ad avviare una discussione sul futuro del Centro storico, cavillando solo su aspetti formali e affermando che ci sono evidenti segnali di uscita dalla crisi – ha dichiarato l’esponente del PD scledense Leonardo Dalla Vecchia – sul referendum la maggioranza afferma che solo chi opera e vive in centro è un interlocutore, mentre il resto della cittadinanza non ha diritto di parola in merito.
Risulta evidente che si stanno solo cercando consensi. Governare è altra cosa!”.

Gli altri emendamenti riguardando il recupero di Piazza Almerigo da Schio, con una proposta da un milione di euro per la sua riqualificazione; la realizzazione di un un percorso ciclopedonale, che collegherà via Maraschin e via Pasubio, e di una zona
per lo sgambamento dei cani per quanto riguarda l’area Lanerossi; sostegno alla genitorialità e alle famiglie con figli, col progetto “Tagesmutter” asili nido in famiglia; infine un emendamento riguardante il recupero di spazi pubblici, promuovendo un censimento degli edifici pubblici presenti in città e adozione di un apposito regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione.