E’ ossessionato dall’ex compagna di scuola: arrestato un 24enne per atti persecutori

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La stazione dei Carabinieri di Piovene

I Carabinieri della stazione locale sono intervenuti in regime di urgenza lunedì, su richiesta della madre – preoccupata – di una ragazza di Piovene Rocchette prima che la situazione degenerasse in violenza, visto che lo “spasimante” non voleva sentire ragioni, arrivando al punto di introdursi in casa altrui senza alcun invito né permesso.

A renderlo noto è il comando provinciale dell’Arma, dopo l’arresto risalente a tre giorni fa di un giovane di 24 anni, di origini rumene ma cresciuto nell’Altovicentino, attualmente senza fissa dimora. Nei suoi confronti due sono i capi d’accusa: atti persecutori e violazione di domicilio.

Solo pochi giorni prima del tentativo di introdursi nella proprietà della famiglia della coetanea piovenese, la stessa vittima delle attenzioni morbose – né richieste né tantomeno ricambiate secondo quanto emerso – del 24enne, si era recata nella caserma di Piovene per rendere edotti i rappresentanti delle forze dell’ordine dell’atteggiamento persecutorio subito e per presentare querela, facendo così scattare una sorveglianza speciale nei confronti di V.P.A., queste le sue iniziali.

Una situazione sempre più tesa che si protraeva dal mese di settembre, attraverso continue richieste di incontro e messaggi sui social, fino a notare la presenza dell’individuo appostato nei pressi del domicilio della ragazza. Il cittadino rumeno, talvolta, era stato visto anche nel cortile interno, del tutto abusivamente. Un comportamento fuori controllo che pare traesse stimolo da una mera conoscenza, risalente alle scuole dell’obbligo frequentate insieme una decina di anni fa.

Lunedì pomeriggio lo spasimante molesto si è presentato di nuovo a casa della piovenese, scavalcando il muretto perimetrale e prendendo a pugni la porta d’ingresso, urlando e pretendendo un colloquio a viva voce. La madre, comprensibilmente spaventata, ha chiesto l’aiuto del servizio 112, facendo giungere così la pattuglia dalla stazione vicina che ha preso in consegna il 24enne, avviando l’iter di arresto. Attualmente si trova in carcere a Vicenza in attesa dell’udienza di convalida da parte del Gip del Tribunale di Vicenza.