Sciopero dei lavoratori di Ava, il 5 settembre niente raccolta dei rifiuti in alcuni comuni

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“Niente aumento di stipendio, buoni pasto o condizioni di lavoro migliorative, andiamo avanti con lo sciopero previsto per lunedì 5 settembre e non ci sarà raccolta dei rifiuti”.

La pausa estiva non ha portato cambiamenti e soluzioni favorevoli per i dipendenti di Alto Vicentino Ambiente (Ava), l’azienda partecipata che gestisce la raccolta rifiuti nel territorio  come annunciato a luglio, lunedì 5 settembre scatta lo sciopero che si protrarrà per tutta la giornata, con il presidio davanti agli uffici di via Pusiano.

“Le leggi italiane impediscono di lottare dalla metà luglio a tutto il mese di agosto – spiegano i sindacati di Usb (Unione Sindacati di Base) – Ma non siamo stati  fermi,   abbiamo incontrato, sindaci, consiglieri comunali, anche fatto un presidio davanti agli uffici”.
Ma secondo i rappresentanti dei lavoratori “non è restata ferma nemmeno la situazione lavorativa: con i soliti salti di   riposo,  con la solita pesantezza  del lavoro, con la solita carenza di personale. Con gente assunta tramite agenzia e senza formazione, con stipendi inadeguati, indennità  irrisorie,  premio di risultato  differenziato   e ormai ridicolo, con un ccnl (contratto nazionale di lavoro) che da’  welfare  ma non  aumenta la paga contrattuale”.

Da tempo Usb invoca un miglioramento nelle condizioni di lavoro dei dipendenti che si occupano della raccolta dei rifiuti. Ma nemmeno l’intervento del Prefetto di Vicenza, chiamato tra giugno e luglio a conciliare con la direzione aziendale, ha portato i risultati sperati.
“In Ava come in tutte le aziende  di igiene ambientale non esiste la Rsu unico organismo che rappresenta i lavoratori – spiegano da Usb – Le Rsu sono state fatte decadere 2 anni fa. In questi mesi stiamo lottando. Chiediamo l’apertura immediata di un tavolo per discutere di revisione, unificazione,  aumento del premio aziendale,  il  quarto livello per tutti gli operatori di raccolta,  aumento economico fisso mensile non riassorbibile per tutti, aumento delle indennità turno, aumento  a 12  euro  dei buoni pasto e convocazione delle elezioni delle Rsu, il riconoscimento dei sindacati realmente rappresentativi”.

La comunicazione di Ava
A causa dello sciopero indetto per il 5 settembre da Usb, Ava informa i propri utenti che non potrà essere garantito il consueto servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti nei Comuni di Caltrano, Piovene Rocchette, Sarcedo, Valdastico, Pedemonte, Lastebasse e Santorso. Il servizio di raccolta rifiuti potrebbe dunque subire limitazioni: in caso di mancata raccolta entro le ore 12 di lunedì 5 settembre, Ava invita gli utenti a ritirare i rifiuti e a esporli in altra giornata, secondo il normale calendario di raccolta “porta a porta”.
Per i dettagli relativi al proprio Comune è possibile  chiamare il Numero Verde 800.189.777 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) oppure contattare Ava tramite la sua pagina Facebook.