Ciclista 22enne investita da un “pirata”. E’ una delle 4 atlete afghane rifugiate nel Vicentino

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Fariba (qa sinistra) e Yulduz Hashimi

Yulduz Hashimi, una delle cicliste della nazionale dell’Afghanistan accolte in Altovicentino dopo la fuga dai Talebani, è stata investita all’interno del territorio comunale di Santorso. La 22enne, seppur ferita e costretta al trasporto in ambulanza del 118 al vicino ospedale del distretto 2 dell’Ulss 7, non ha riportato conseguenze di grave entità dopo essere stata urtata dal conducente di un veicolo – che non si è fermato a prestarle soccorso – alle 20 di mercoledì, mentre pedalava in sella ad una mountain bike, mezzo che utilizza per i suoi spostamenti.

La ciclista in quel momento della sera non si stava allenando, come chiarisce Alessandra Cappellotto, la campionessa del mondo vicentina che nei mesi scorsi si è prodigata per dare ospitalità e aiuto alle 4 atlete afghane. Si stava muovendo come d’abitudine in bici, nella periferia di Santorso ai confini con unn paese vicino, diretta in una località della zona.

Nessuna imprudenza quindi da parte della giovane professionista dei pedali Yulduz, qui in Italia dalla scorsa primavera compagnia della sorella Fariba Hashimi, pure lei ciclista, che ha riportato contusioni al corpo e un trauma lieve alla testa, con prognosi di guarigione di una decina di giorni al massimo. Ora si cerca il pirata della strada macchiatosi del reato di omissione di soccorso, senza nemmeno fermare l’auto per sincerarsi di persona delle condizioni della ragazza caduta sull’asfalto. Non risultano denunce a suo carico, ma non è escluso che si possa procedere nei prossimi giorni.

Una scena purtroppo già vista sulle strade del Vicentino che ha suscitato la reazione proprio di Alessandra Cappellotto, l’ideatrice del progetto “Road to Equality” che ha permesso di dare un rifugio sicuro e protezione alle atlete asiatiche. La loro storia ha fatto il giro del mondo, interessando anche la Bbc che dedicato loro un servizio (vedi link al video). Nel Vicentino le quattro giovani amanti dei pedali e delle ruote lenticolari si preparano all’avvio della nuova stagione ciclistica, con non a casi le due sorelle Hashimi campionesse nazionali che puntano a proporsi a livello internazionale.