Operaio cade dal tetto della Valbruna: volo di 12 metri, ricoverato in rianimazione

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E’ caduto a terra da almeno una dozzina di metri di altezza l’operaio sessantenne che dalla tarda mattinata di giovedì si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, dopo il grave infortunio sul lavoro patito alle Acciaierie Valbruna, zona industriale Ovest della città. L’uomo, dipendente di una ditta esterna allo stabilimento e che si stava occupando della manutenzione della copertura, permane in pericolo di vita.

Era in compagnia di altri colleghi, che lo hanno immediatamente raggiunto per prestargli soccorso e lanciato l’allarme in azienda. Sul posto in pochi minuti è giunta l’équipe medica di emergenza del Suem 118, in codice rosso.

Si tratta di G.A., manutentore di 61 anni nato in Moldavia e da tempo residente in Veneto. Per cause da accertare intorno alle 11 di ieri mattina il collaboratore della ditta veneziana “Automazione Veneto Srl”, con sede a Camponogara, è caduto dal capannone dopo essere probabilmente scivolato, forse dopo aver messo un piede in fallo o per un improvviso malessere.

Una squadra dello Spisal di Vicenza è stata inviata ieri allo stabilimento per le verifiche sulla sicurezza

Le testimonianze raccolte dai colleghi e i rilievi sul posto da parte dei tecnici dello Spisal dell’Ulss 8 Berica potranno contribuire a far luce sull’incidente, con la speranza che lo stesso operaio moldavo possa nel frattempo riprendersi.